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dc:description
| - Alcune testimonianze dell'attività del libero comune possono rintracciarsi nei vetera monumenta, negli statuti e in pochi altri atti, fino al 1335. Notevolmente più ricca la documentazione posteriore delle magistrature locali, conservate all'inizio con una parvenza di autonomia, trasformate poi lentamente in uffici strettamente dipendenti dalla autorità centrale di Milano, man mano che questa si fa più forte nelle mani dei Visconti, poi degli Sforza, infine degli spagnoli e degli austriaci.L'attuale ordinamento del fondo - che di massima è stato diviso per materie non dà immediatamente notizia degli uffici comunali che, nel corso delle vicende storiche, hanno prodotto i documenti. L'archivio infatti ha subito rimaneggiamenti ed è attualmente diviso in due grossi tronconi: volumi e carte sciolte; divisione questa basata esclusivamente sulla forma esterna con cui si presenta il materiale.I volumi non sono stati oggetto di riordinamento nel sec. XIX ed è da presumere che alcune serie - statuti, ordinazioni, lettere ducali, lettere del consiglio, vetera monumenta - siano state, già in epoca remota, separate dal rimanente materiale archivistico. Si deve supporre che nella biblioteca comunalei volumi abbiano ricevuto, prima del deposito presso l'AS Como, la sistemazione attuale, che lega con un numero di catena unico volumi di contenuto e soprattutto di provenienza diversi; così accanto agli atti dell'ufficio di provvisione e a quelli del consiglio generale, vi sono i volumi d[...]
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dc:date
| - (1305-1796, con docc. in copia dal 1153 e fino al 1811); vi sono comprese pergg. 112
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Alcune testimonianze dell'attività del libero comune possono rintracciarsi nei vetera monumenta, negli statuti e in pochi altri atti, fino al 1335. Notevolmente più ricca la documentazione posteriore delle magistrature locali, conservate all'inizio con una parvenza di autonomia, trasformate poi lentamente in uffici strettamente dipendenti dalla autorità centrale di Milano, man mano che questa si fa più forte nelle mani dei Visconti, poi degli Sforza, infine degli spagnoli e degli austriaci.L'attuale ordinamento del fondo - che di massima è stato diviso per materie non dà immediatamente notizia degli uffici comunali che, nel corso delle vicende storiche, hanno prodotto i documenti. L'archivio infatti ha subito rimaneggiamenti ed è attualmente diviso in due grossi tronconi: volumi e carte sciolte; divisione questa basata esclusivamente sulla forma esterna con cui si presenta il materiale.I volumi non sono stati oggetto di riordinamento nel sec. XIX ed è da presumere che alcune serie - statuti, ordinazioni, lettere ducali, lettere del consiglio, vetera monumenta - siano state, già in epoca remota, separate dal rimanente materiale archivistico. Si deve supporre che nella biblioteca comunalei volumi abbiano ricevuto, prima del deposito presso l'AS Como, la sistemazione attuale, che lega con un numero di catena unico volumi di contenuto e soprattutto di provenienza diversi; così accanto agli atti dell'ufficio di provvisione e a quelli del consiglio generale, vi sono i volumi d[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
| - bb. 502, voll. 343, prott. e rubriche 69
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oad:extentAndMedium
| - bb. 502, voll. 343, prott. e rubriche 69
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è produttore di
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