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  • Auditore del governo di Livorno
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  • Auditore del governo di Livorno
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  • All'auditore, reintrodotto nel sistema del governo di Livorno in base a legge 13 ott. 1814, oltre alle funzioni di consultore del governatore, furono conferite le attribuzioni dei vicari in materia penale e la giurisdizione riservata circa le cause di regalia, del patrimonio della corona e fiscali, nonché circa le controversie per prede marittime e similari. In seguito veniva particolarmente regolata la competenza dell'auditore riguardo alla polizia e al buon governo, cui si riconnetteva il potere di irrogare, con provvedimento sommario, pene nei limiti di otto giorni di arresto, delle staffilate e di un massimo di lire dieci di multa (istruzioni del 14 febbr. 1816). Queste ultime attribuzioni gli venivano peraltro sottratte con motuproprio 7 apr. 1818 e notificazione della presidenza del buon governo 29 maggio 1818istituiti con il citato motuproprio. Il nuovo assetto giudiziario sancito con legge 2 ag. 1838 toglieva poi all'antico magistrato la giurisdizione criminale, al posto della quale, con successivo motuproprio 29 nov. 1838coercitiva e punitiva di polizia e di buon governo, che era stata esercitata fino allora dal governatore in base alle istruzioni generali 16 aprile 1816e al motuproprio 13 sett. 1832La figura dell'auditore scomparve in forza del motuproprio 26 nov. 1847che istituiva a Livorno una speciale commissione di governo, composta dal governatore e da due assessori legali, di cui il primo faceva le funzioni di consultore[...]
dc:date
  • (1814-1848)
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • All'auditore, reintrodotto nel sistema del governo di Livorno in base a legge 13 ott. 1814, oltre alle funzioni di consultore del governatore, furono conferite le attribuzioni dei vicari in materia penale e la giurisdizione riservata circa le cause di regalia, del patrimonio della corona e fiscali, nonché circa le controversie per prede marittime e similari. In seguito veniva particolarmente regolata la competenza dell'auditore riguardo alla polizia e al buon governo, cui si riconnetteva il potere di irrogare, con provvedimento sommario, pene nei limiti di otto giorni di arresto, delle staffilate e di un massimo di lire dieci di multa (istruzioni del 14 febbr. 1816). Queste ultime attribuzioni gli venivano peraltro sottratte con motuproprio 7 apr. 1818 e notificazione della presidenza del buon governo 29 maggio 1818istituiti con il citato motuproprio. Il nuovo assetto giudiziario sancito con legge 2 ag. 1838 toglieva poi all'antico magistrato la giurisdizione criminale, al posto della quale, con successivo motuproprio 29 nov. 1838coercitiva e punitiva di polizia e di buon governo, che era stata esercitata fino allora dal governatore in base alle istruzioni generali 16 aprile 1816e al motuproprio 13 sett. 1832La figura dell'auditore scomparve in forza del motuproprio 26 nov. 1847che istituiva a Livorno una speciale commissione di governo, composta dal governatore e da due assessori legali, di cui il primo faceva le funzioni di consultore[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha produttore
consistenza
  • filze, bb. e regg. 78
oad:extentAndMedium
  • filze, bb. e regg. 78
forma autorizzata complesso archivistico
  • Auditore del governo di Livorno
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  • Auditore del governo di Livorno
record provenienza id
  • GG0430020144
sistema provenienza
  • GGASI
tipologia complesso
  • fonds
is è conservatore di of
is è produttore di of
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