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| - L'archivio del comune, con un materiale documentario qualitativamente e quantitativamente rilevante, comprende, oltre alla serie degli statuti, il più antico dei quali è del 1279, e a quella degli atti deliberativi ed esecutivi dei priori delle arti, la documentazione. contabile prodotta dai principali organi dell'amministrazione finanziaria del comune, massari e conservatori della moneta, nonché la serie dei catasti.Le prime notizie sull'antico archivio del comune risalgono al 1290. In tale anno, con una riformanza del consiglio dei consoli e dei rettori delle arti, venne disposta l'elezione di un custos registrorum e di un notaio incaricati della custodia dell'archivio. Il complesso delle scritture, conservate inizialmente presso la chiesa di S. Domenico, fu trasferito, insieme con altri atti di più recente formazione, nel palazzo dei priori, nella stanza appositamente destinata nel 1339 all'" armario " dei libri del comune, nella quale dal 1361 furono conservati anche i volumi dei catasti. Il più antico inventario dell'archivio è costituito dal cartilogiumdel 1341 (il n. 6 e il n. 7 della serie Inventari), ch e fornisce una descrizione particolareggiata del contenuto di 18 sacchetti: documenti relativi soprattutto al sec. XIII, ma anche al secolo precedente. Molte di tali scritture sono identificabili con le copie di atti contenute nei volumi delle Sommissioni, già esistenti quando fu redatto il ca rtilogium stesso.L'archivio, riordinato all'atto del suo trasferimento[...]
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'archivio del comune, con un materiale documentario qualitativamente e quantitativamente rilevante, comprende, oltre alla serie degli statuti, il più antico dei quali è del 1279, e a quella degli atti deliberativi ed esecutivi dei priori delle arti, la documentazione. contabile prodotta dai principali organi dell'amministrazione finanziaria del comune, massari e conservatori della moneta, nonché la serie dei catasti.Le prime notizie sull'antico archivio del comune risalgono al 1290. In tale anno, con una riformanza del consiglio dei consoli e dei rettori delle arti, venne disposta l'elezione di un custos registrorum e di un notaio incaricati della custodia dell'archivio. Il complesso delle scritture, conservate inizialmente presso la chiesa di S. Domenico, fu trasferito, insieme con altri atti di più recente formazione, nel palazzo dei priori, nella stanza appositamente destinata nel 1339 all'" armario " dei libri del comune, nella quale dal 1361 furono conservati anche i volumi dei catasti. Il più antico inventario dell'archivio è costituito dal cartilogiumdel 1341 (il n. 6 e il n. 7 della serie Inventari), ch e fornisce una descrizione particolareggiata del contenuto di 18 sacchetti: documenti relativi soprattutto al sec. XIII, ma anche al secolo precedente. Molte di tali scritture sono identificabili con le copie di atti contenute nei volumi delle Sommissioni, già esistenti quando fu redatto il ca rtilogium stesso.L'archivio, riordinato all'atto del suo trasferimento[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
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oad:title
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is ha livelloSuperiore
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is è produttore di
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