Congregazione municipale poi Congregazione delegata di Pavia

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dc:title	Congregazione municipale poi Congregazione delegata di Pavia
dc:description	Con l'editto 26 sett. 1786 la Lombardia veniva divisa in otto province: quella di Pavia comprendeva diciotto delegazioni. Nei capoluoghi, al posto dei vicari e dei tribunali di provvisione, si ebbero le congregazioni municipali. Erano presiedute dal prefetto assistito da assessori: complessivamente trattavasi di sette unità, cinque patrizi e due estimati.Gli assessori erano di scelta governativa su terne proposte dal consiglio generale; la loro durata in carica era di quattro anni. Alla congregazione municipale competeva la gestione sia della cassa urbana che di quella provinciale, la sorveglianza sulla manutenzione delle strade, sulla sanità, la polizia, le vettovaglie, gli alloggiamenti militari. L'attività tutoria era esercitata dall'intendente politico. Dopo l'intermezzo della Cisalpina assunse, agli inizi del 1799, la denominazione di congregazione delegata. Con l'ingresso delle truppe austrorusse nella città (30 aprile 1799) prese il nome di Amministrazione provvisoria della città e provincia di Pavia fino al maggio 1799 quando si ritornò alla vecchia denominazione di congregazione delegata.
dc:date	(1786-1800)
ha conservatore	Archivio di Stato di Pavia
ha date complesso archivistico	(1786-1800)
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	Con l'editto 26 sett. 1786 la Lombardia veniva divisa in otto province: quella di Pavia comprendeva diciotto delegazioni. Nei capoluoghi, al posto dei vicari e dei tribunali di provvisione, si ebbero le congregazioni municipali. Erano presiedute dal prefetto assistito da assessori: complessivamente trattavasi di sette unità, cinque patrizi e due estimati.Gli assessori erano di scelta governativa su terne proposte dal consiglio generale; la loro durata in carica era di quattro anni. Alla congregazione municipale competeva la gestione sia della cassa urbana che di quella provinciale, la sorveglianza sulla manutenzione delle strade, sulla sanità, la polizia, le vettovaglie, gli alloggiamenti militari. L'attività tutoria era esercitata dall'intendente politico. Dopo l'intermezzo della Cisalpina assunse, agli inizi del 1799, la denominazione di congregazione delegata. Con l'ingresso delle truppe austrorusse nella città (30 aprile 1799) prese il nome di Amministrazione provvisoria della città e provincia di Pavia fino al maggio 1799 quando si ritornò alla vecchia denominazione di congregazione delegata.
scheda provenienza href	http://purl.oclc.org/NET/GGASI/EAD/GG0590033005
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-complesso-documentario?step=dettaglio&codiSanCompl=san.cat.complArch.17107&id=17107
ha produttore	Congregazione delegata di Pavia Congregazione municipale di Pavia
consistenza	bb. 8
oad:extentAndMedium	bb. 8
forma autorizzata complesso archivistico	Congregazione municipale poi Congregazione delegata di Pavia
oad:title	Congregazione municipale poi Congregazione delegata di Pavia
record provenienza id	GG0590033005
sistema provenienza	GGASI
tipologia complesso	fonds
is è conservatore di of	Archivio di Stato di Pavia
is è produttore di of	Congregazione delegata di Pavia Congregazione municipale di Pavia

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