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  • DIPLOMATICO
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  • DIPLOMATICO
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  • Trae origine dall'archivio diplomatico, costituito a partire dal 1803, presso il palazzo del governo, a cura di L. Bossi, prefetto generale degli archivi, con la raccolta delle pergamene tratte dagli archivi confluiti nell'Archivio generale del fondo di religione. L'opera di raccolta e sistemazione delle pergamene continuò durante il regno d'Italia, nella nuova e più idonea sede dell'Archivio nazionale, diretto da M. Daverio. Dopo il 1815 l'archivio diplomatico fu separato dall'Archivio governativo (nuova denominazione dell'Archivio nazionale), ebbe una sede distinta e il lavoro di ordinamento vi fu continuato secondo i dettami della scuola cistercense.Tornato all'Archivio governativo, Luigi Osio diede inizio alla costituzione di una sezione storico-diplomatica di cui l'archivio diplomatico era la parte più preziosa, e vi affiancò la scuola di archivistica, paleografia e diplomatica. Nella sezione furono anche concentrate pergamene provenienti dai fondi dell'archivio governativo camerale, da quelli dell'archivio giudiziario e dell'archivio della plenipotenza imperiale in Italia. In particolare le serie della sezione storico-diplomatica furono costituite come segue.Dall'archivio diplomatico furono tratte le serie: Bolle e brevi, Diplomi reali, imperiali e ducali, Miniature.Dall'archivio visconteo-sforzesco furono tratte le serie: Corrispondenza diplomatica dei duchi di Milano, Atti del consiglio segreto, delle segreterie ducali e cancellerie segrete, Corrispondenza dei re[...]
dc:date
  • [non presente]
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • Trae origine dall'archivio diplomatico, costituito a partire dal 1803, presso il palazzo del governo, a cura di L. Bossi, prefetto generale degli archivi, con la raccolta delle pergamene tratte dagli archivi confluiti nell'Archivio generale del fondo di religione. L'opera di raccolta e sistemazione delle pergamene continuò durante il regno d'Italia, nella nuova e più idonea sede dell'Archivio nazionale, diretto da M. Daverio. Dopo il 1815 l'archivio diplomatico fu separato dall'Archivio governativo (nuova denominazione dell'Archivio nazionale), ebbe una sede distinta e il lavoro di ordinamento vi fu continuato secondo i dettami della scuola cistercense.Tornato all'Archivio governativo, Luigi Osio diede inizio alla costituzione di una sezione storico-diplomatica di cui l'archivio diplomatico era la parte più preziosa, e vi affiancò la scuola di archivistica, paleografia e diplomatica. Nella sezione furono anche concentrate pergamene provenienti dai fondi dell'archivio governativo camerale, da quelli dell'archivio giudiziario e dell'archivio della plenipotenza imperiale in Italia. In particolare le serie della sezione storico-diplomatica furono costituite come segue.Dall'archivio diplomatico furono tratte le serie: Bolle e brevi, Diplomi reali, imperiali e ducali, Miniature.Dall'archivio visconteo-sforzesco furono tratte le serie: Corrispondenza diplomatica dei duchi di Milano, Atti del consiglio segreto, delle segreterie ducali e cancellerie segrete, Corrispondenza dei re[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
consistenza
  • [non presente]
oad:extentAndMedium
  • [non presente]
forma autorizzata complesso archivistico
  • DIPLOMATICO
oad:title
  • DIPLOMATICO
record provenienza id
  • GG0500023902
sistema provenienza
  • GGASI
tipologia complesso
  • fonds
is è conservatore di of
is ha livelloSuperiore of
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