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  • Governatore degli statuti
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  • Governatore degli statuti
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  • Detto anche archivio dell'officio degli statuti di Milano, o ancora archivio Panigarola dal nome della famiglia che tenne per secoli l'ufficio (1277-1603). Il governatore, cioè il conservatore dell'ufficio, ebbe dapprima l'incombenza di registrare e conservare i provvedimenti del comune e, quindi, gli atti emanati dai signori e duchi di Milano, le liste dei banditi dallo Stato, le tutele dei minori; e di custodire, in separate filze, gride, citazioni e condanne. Ad esso fecero capo anche la registrazione degli atti pubblici e l'insinuazione degli atti privati. L'ufficio fu soppresso nel 1787, quando già l'archivio aveva subito danni e una separazione formale nel 1775, anno in cui i registri degli " atti sovrani " furono assegnati all'archivio ducale, mentre i registri dei banditi e quelli delle tutele, con le filze delle gride, delle citazioni e delle condanne costituirono il fondamento dell'Archivio pubblico, che era stato costituito per ordine di Maria Teresa per gli archivi dei notai defunti (vediNotai).Nel 1963, in seguito al versamento di cinque serie dall'archivio notarile all'Archivio di Stato, si potè ricostituire il fondo nelle seguenti serie
dc:date
  • (1308-1797, con docc. fino al 1810)
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • Detto anche archivio dell'officio degli statuti di Milano, o ancora archivio Panigarola dal nome della famiglia che tenne per secoli l'ufficio (1277-1603). Il governatore, cioè il conservatore dell'ufficio, ebbe dapprima l'incombenza di registrare e conservare i provvedimenti del comune e, quindi, gli atti emanati dai signori e duchi di Milano, le liste dei banditi dallo Stato, le tutele dei minori; e di custodire, in separate filze, gride, citazioni e condanne. Ad esso fecero capo anche la registrazione degli atti pubblici e l'insinuazione degli atti privati. L'ufficio fu soppresso nel 1787, quando già l'archivio aveva subito danni e una separazione formale nel 1775, anno in cui i registri degli " atti sovrani " furono assegnati all'archivio ducale, mentre i registri dei banditi e quelli delle tutele, con le filze delle gride, delle citazioni e delle condanne costituirono il fondamento dell'Archivio pubblico, che era stato costituito per ordine di Maria Teresa per gli archivi dei notai defunti (vediNotai).Nel 1963, in seguito al versamento di cinque serie dall'archivio notarile all'Archivio di Stato, si potè ricostituire il fondo nelle seguenti serie
scheda provenienza href
scheda SAN
ha produttore
consistenza
  • mazzi 103 e regg. 107
oad:extentAndMedium
  • mazzi 103 e regg. 107
forma autorizzata complesso archivistico
  • Governatore degli statuti
oad:title
  • Governatore degli statuti
record provenienza id
  • GG0500024500
sistema provenienza
  • GGASI
tipologia complesso
  • fonds
is è conservatore di of
is è produttore di of
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