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  • Pizzoni Alfredo
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  • Pizzoni Alfredo
dc:description
  • Il fondo è costitutito dall'archivio personale di Alfredo Pizzoni, che fu presidente del Clnai fino al 27 aprile 1945. Nato nel 1894, fu ufficiale dei bersaglieri nella prima guerra mondiale e dirigente del Credito italiano negli anni fra le due guerre. Nell'estate del 1943 entrò in contatto con gli ambienti antifascisti milanesi, contribuendo alla fondazione del Cln. Presto, grazie alla sua indipendenza politica e al suo talento organizzativo, fu scelto a presiedere le riunioni del Comitato. L'esperienza finanziaria e la conoscenza della cultura anglosassone lo resero ben accetto agli Alleati e facilitarono l'ottenimento delle sovvenzioni finanziarie per il movimento partigiano. All'indomani della liberazione, tuttavia, il Clnai lo sostituì nella presidenza con il socialista Rodolfo Morandi, considerato più rappresentativo dal punto di vista politico. Fu membro della Consulta nazionale ma abbandonò quasi subito la vita politica per dedicarsi al lavoro al Credito italiano, di cui era stato presidente nell'estate del 1945. Il fondo comprende carte relative alla Resistenza, documenti riguardanti la vita privata e il lavoro, carte attinenti alla famiglia Pizzoni. I fascicoli sono stati raggruppati in quattro serie, in base ad un criterio di provenienza della documentazione. Il fondo è stato depositato dalla famiglia Pizzoni all'Insmli nel 1994. I documenti sono raccolti in fascicoli, per i quali è stato mantenuto, ove possibile, l'ordinamento originario, peraltro sommario e frutto di interventi effettuati in tempi diversi da diversi soggetti: ad uno schema di ordinamento progettato dallo stesso Alfredo Pizzoni si è sovrapposta un'altra mano (gran parte della documentazione era conservata al Credito italiano, e fu consegnata alla famiglia dopo la morte di Alfredo nel 1958). Un ulteriore riordinamento, seppure parziale, è opera dei figli. Il problema della corrispondenza è stato risolto privilegiando le scansioni previste da Pizzoni, cioè l'ordinamento per anno e per circostanza, con l'eccezione del fasc.70 ("Autografi rari ...") e delle lettere inserite come parte organica di fascicoli ben definiti. Diversi numeri (67) de "Supplements to the London Gazete", dal 17 ott. 1941 al 20 ott. 1951, e i "Reports" dei comandanti alleati (n. 20 opusoli), originariamente conservati nella serie Documenti sulla Resistenza (b. 8, fasc. 24), sono attualmente consultabili in emeroteca. Al fondo sono allegati (b. 32) due volumi: Renzo De Felice, Rosso e nero e Gian Enrico Rusconi, Resistenza e postfascismo.
dc:date
  • 1886 - 1995
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • Il fondo è costitutito dall'archivio personale di Alfredo Pizzoni, che fu presidente del Clnai fino al 27 aprile 1945. Nato nel 1894, fu ufficiale dei bersaglieri nella prima guerra mondiale e dirigente del Credito italiano negli anni fra le due guerre. Nell'estate del 1943 entrò in contatto con gli ambienti antifascisti milanesi, contribuendo alla fondazione del Cln. Presto, grazie alla sua indipendenza politica e al suo talento organizzativo, fu scelto a presiedere le riunioni del Comitato. L'esperienza finanziaria e la conoscenza della cultura anglosassone lo resero ben accetto agli Alleati e facilitarono l'ottenimento delle sovvenzioni finanziarie per il movimento partigiano. All'indomani della liberazione, tuttavia, il Clnai lo sostituì nella presidenza con il socialista Rodolfo Morandi, considerato più rappresentativo dal punto di vista politico. Fu membro della Consulta nazionale ma abbandonò quasi subito la vita politica per dedicarsi al lavoro al Credito italiano, di cui era stato presidente nell'estate del 1945. Il fondo comprende carte relative alla Resistenza, documenti riguardanti la vita privata e il lavoro, carte attinenti alla famiglia Pizzoni. I fascicoli sono stati raggruppati in quattro serie, in base ad un criterio di provenienza della documentazione. Il fondo è stato depositato dalla famiglia Pizzoni all'Insmli nel 1994. I documenti sono raccolti in fascicoli, per i quali è stato mantenuto, ove possibile, l'ordinamento originario, peraltro sommario e frutto di interventi effettuati in tempi diversi da diversi soggetti: ad uno schema di ordinamento progettato dallo stesso Alfredo Pizzoni si è sovrapposta un'altra mano (gran parte della documentazione era conservata al Credito italiano, e fu consegnata alla famiglia dopo la morte di Alfredo nel 1958). Un ulteriore riordinamento, seppure parziale, è opera dei figli. Il problema della corrispondenza è stato risolto privilegiando le scansioni previste da Pizzoni, cioè l'ordinamento per anno e per circostanza, con l'eccezione del fasc.70 ("Autografi rari ...") e delle lettere inserite come parte organica di fascicoli ben definiti. Diversi numeri (67) de "Supplements to the London Gazete", dal 17 ott. 1941 al 20 ott. 1951, e i "Reports" dei comandanti alleati (n. 20 opusoli), originariamente conservati nella serie Documenti sulla Resistenza (b. 8, fasc. 24), sono attualmente consultabili in emeroteca. Al fondo sono allegati (b. 32) due volumi: Renzo De Felice, Rosso e nero e Gian Enrico Rusconi, Resistenza e postfascismo.
scheda provenienza href
scheda SAN
consistenza
  • Buste: 33 Fascicoli: 89
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  • Buste: 33 Fascicoli: 89
forma autorizzata complesso archivistico
  • Pizzoni Alfredo
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  • Pizzoni Alfredo
record provenienza id
  • IT-INSMLI-A00-01163-00-00-00000-000-000
sistema provenienza
  • INSMLI
tipologia complesso
  • fondo
is è conservatore di of
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