| rdf:type
| |
| rdfs:label
| |
| dc:title
| |
| dc:description
| - Giuseppe Brighenti, Brach, partigiano della 53ª brigata Garibaldi Tredici martiri di Lovere, sindaco della liberazione a Endine, consigliere comunale del Pci a Endine e a Bergamo, deputato al Parlamento per il Pci, dirigente dell'Anpi provinciale e del Comitato antifascista bergamasco, militante della Cgil (in cui ha ricoperto anche alcune cariche), consigliere e, a lungo, vicepresidente dell'Istituto di Bergamo, ha versato una ricca documentazione, in fasi successive, dalla fondazione dell'Istituto al 1983. In seguito alla sua morte, avvenuta nel 1996, gli eredi hanno depositato altro consistente materiale (in parte originali di documenti che già erano versati in copia). Le carte sono legate ai momenti più significativi della biografia di Brighenti: la sua partecipazione alla Resistenza e la sua attività politica e sindacale e di dirigente dell'Anpi e del Comitato antifascista nel secondo dopoguerra. Le carte resistenziali riguardano principalmente la 53ª brigata Garibaldi Tredici martiri di Lovere - in parte provenienti dall'archivio privato di Giovanni Brasi, Montagna, comandante della formazione. Si tratta di documentazione clandestina (ruolini, corrispondenza di Montagna, lettere di Bepi Lanfranchi, comandante della brigata Gl Camozzi, liste di materiali e istruzioni per l'uso di esplosivi, ecc.) e postisurrezionale (relazioni sui combattimenti; elenchi di caduti, di partigiani appartenenti alla 53ª Garibaldi, di partigiani di altre nazionalità, jugoslavi, russi, greci, ecc.). Nel fondo vengono conservate anche alcune carte tedesche e nazifasciste, circolari su argomenti vari della Prefettura di Bergamo e della Prefettura repubblicana di Bergamo. Tra i documenti inerenti al secondo dopoguera, una cospicua parte è dedicata a iniziative partigiane e antifasciste, commemorazioni e celebrazioni della Resistenza - in particolare - nel ventesimo anniversario; memorie, discorsi, appunti di Giuseppe Brighenti e di altri sulla guerra di liberazione - e principalmente sulla 53ª Garibaldi; su manifestazioni garibaldine (a Lovere, Gandino, Fonteno); sui partigiani sovietici; notizie biografiche su antifascisti bergamaschi combattenti in Spagna. Scritti memorialistici autobiografici. Numerosi anche i documenti sui Cars: circolari, norme e disposizioni varie in materia di reduci, vittime politiche, della Sezione Cars della direzione nazionale del Pci e della sezione Cars della Federazione provinciale bergamasca del Pci (corrispondenza, comunicazioni, volantini, dati sull'attività); inoltre vi è documentazione sul Congresso reduci di San Pelleg rino del giugno-luglio 1947. Altra documentazione è invece relativa all'attività politica e sindacale di Brighenti e al suo soggiorno/studio in Urss (marzo-giugno 1978). Il fondo contiene anche inviti, locandine, lettere di congratulazioni di importanti esponenti dell'antifascismo italiano, ritagli stampa con recensioni relative alle pubblicazioni di Brighenti dal titolo: Il partigiano Bibi e Dopo il mese di aprile.
|
| dc:date
| |
| ha conservatore
| |
| ha date complesso archivistico
| |
| ha statusProvenienza
| |
| abstract
| - Giuseppe Brighenti, Brach, partigiano della 53ª brigata Garibaldi Tredici martiri di Lovere, sindaco della liberazione a Endine, consigliere comunale del Pci a Endine e a Bergamo, deputato al Parlamento per il Pci, dirigente dell'Anpi provinciale e del Comitato antifascista bergamasco, militante della Cgil (in cui ha ricoperto anche alcune cariche), consigliere e, a lungo, vicepresidente dell'Istituto di Bergamo, ha versato una ricca documentazione, in fasi successive, dalla fondazione dell'Istituto al 1983. In seguito alla sua morte, avvenuta nel 1996, gli eredi hanno depositato altro consistente materiale (in parte originali di documenti che già erano versati in copia). Le carte sono legate ai momenti più significativi della biografia di Brighenti: la sua partecipazione alla Resistenza e la sua attività politica e sindacale e di dirigente dell'Anpi e del Comitato antifascista nel secondo dopoguerra. Le carte resistenziali riguardano principalmente la 53ª brigata Garibaldi Tredici martiri di Lovere - in parte provenienti dall'archivio privato di Giovanni Brasi, Montagna, comandante della formazione. Si tratta di documentazione clandestina (ruolini, corrispondenza di Montagna, lettere di Bepi Lanfranchi, comandante della brigata Gl Camozzi, liste di materiali e istruzioni per l'uso di esplosivi, ecc.) e postisurrezionale (relazioni sui combattimenti; elenchi di caduti, di partigiani appartenenti alla 53ª Garibaldi, di partigiani di altre nazionalità, jugoslavi, russi, greci, ecc.). Nel fondo vengono conservate anche alcune carte tedesche e nazifasciste, circolari su argomenti vari della Prefettura di Bergamo e della Prefettura repubblicana di Bergamo. Tra i documenti inerenti al secondo dopoguera, una cospicua parte è dedicata a iniziative partigiane e antifasciste, commemorazioni e celebrazioni della Resistenza - in particolare - nel ventesimo anniversario; memorie, discorsi, appunti di Giuseppe Brighenti e di altri sulla guerra di liberazione - e principalmente sulla 53ª Garibaldi; su manifestazioni garibaldine (a Lovere, Gandino, Fonteno); sui partigiani sovietici; notizie biografiche su antifascisti bergamaschi combattenti in Spagna. Scritti memorialistici autobiografici. Numerosi anche i documenti sui Cars: circolari, norme e disposizioni varie in materia di reduci, vittime politiche, della Sezione Cars della direzione nazionale del Pci e della sezione Cars della Federazione provinciale bergamasca del Pci (corrispondenza, comunicazioni, volantini, dati sull'attività); inoltre vi è documentazione sul Congresso reduci di San Pelleg rino del giugno-luglio 1947. Altra documentazione è invece relativa all'attività politica e sindacale di Brighenti e al suo soggiorno/studio in Urss (marzo-giugno 1978). Il fondo contiene anche inviti, locandine, lettere di congratulazioni di importanti esponenti dell'antifascismo italiano, ritagli stampa con recensioni relative alle pubblicazioni di Brighenti dal titolo: Il partigiano Bibi e Dopo il mese di aprile.
|
| scheda provenienza href
| |
| scheda SAN
| |
| consistenza
| |
| oad:extentAndMedium
| |
| forma autorizzata complesso archivistico
| |
| oad:title
| |
| record provenienza id
| - IT-INSMLI-D01-00017-00-00-00000-000-000
|
| sistema provenienza
| |
| tipologia complesso
| |
| is è conservatore di
of | |
![[RDF Data]](/lod/sw-rdf-blue.png)