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| - Le carte di Rinaldo Rigola (Biella, 1868 - Milano, 1954), fondatore della Camera del lavoro di Biella nel 1901 poi, insieme al altri, fondatore nel 1906 della Cgdl, sono state donate al Centro di documentazione tra il 1994 e il 1996 dalla nipote Laura Glucksmann e dalla figlia Temide in occasione dell'avvio di una ricerca affidata a Renato Coriasso, sfociata nella pubblicazione del volume, da lui curato, Il sindacato di Rinaldo Rigola. Le relazioni ai congressi della Confederazione generale del lavoro 1908, 1911, 1914. Quelle contenute in questo fondo sono solo una parte delle carte di Rinaldo Rigola: l'altra, consistente raccolta soprattutto di corrispondenza, si trova presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano (1). Il fondo si compone di 1.841 carte descritte singolarmente secondo criteri cronologici e suddivise in tre tipologie: corrispondenza, documenti e giornali. Il carteggio è il nucleo più rilevante, con oltre 1.100 lettere, mentre la restante parte è costituita da saggi, relazioni, fascicoli a stampa ecc. I pochi libri, insieme alle raccolte dei periodici: "I Problemi del lavoro", rivista dell'Ans (raccolta completa), "Critica sociale", "Il Ritrovo educativo", "Vita operaia", "Lo Stato moderno", "Tribuna socialista", sono stati descritti e schedati a parte. La peculiarità di questa collezione rispetto a quella della Fondazione Feltrinelli sta nella distribuzione temporale delle carte: 700 si riferiscono al secondo dopoguerra, 460 sono coeve all'esperienza dell'Ans mentre 290 riguardano i primi anni del secolo. In questo gruppo i materiali più interessanti sono quelli relativi allo sciopero generale del dicembre 1907 e agli incidenti milanesi del 1913, mentre una lettera dell'aprile 1917 documenta un episodio finora sconosciuto: la decisione -evidentemente revocata- di Ludovico D'Aragona di abbandonare gli incarichi confederali. La maggior parte delle carte riguarda comunque il periodo in cui Rigola diresse "I Problemi del lavoro", dal 1918 al 1922. Molto più ricco e consistente è il settore del fondo relativo alla fondazione e all'attività dell'Ans. Alle vicende legate alla nascita dell'associazione si riferisce, ad esempio, un importante gruppo di lettere tra le quali spiccano quelle inviate da Rigola all'avvocato Domenico Maiocco nel dicembre 1926 e a Bruno Buozzi pochi giorni avanti la riunione costitutiva. Dell'opera svolta dall'Ans l'archivio offre numerose testimonianze, consistenti in corrispondenze con collaboratori e lettori, testi preparatori di cicli di lezioni, programmi e consuntivi di attività. Va segnalata in quest'ambito l'importante presenza del testo manoscritto di un lavoro inedito sui rapporti tra socialismo e corporativismo che Franz Weiss, collaboratore assiduo de "I Problemi del lavoro", ultimò nel 1932, a tre anni dalla prematura scomparsa. Un notevole interesse rivestono inoltre i documenti riguardanti lo scioglimento dell'associazione. La sezione più consistente del fondo è composta dalle carte relative all'ultimo scorcio della vita di Rigola (nonché da carte e ritagli di giornali raccolti dopo la sua morte dalla figlia e dalla nipote). Si tratta di un periodo di minor rilievo, nel quale non viene meno tuttavia un'intensa collaborazione a riviste e periodici politici, un fitto scambio epistolare con i politici biellesi e con importanti dirigenti nazionali. Una trentina di lettere del 1953 testimoniano infine l'intenso rapporto che si stabilì tra Rigola e Giuseppe Di Vittorio, segretario generale della Cgil. Gli oltre 60 brevi scritti che completano il fondo sono in piccola parte frammenti di un diario redatto durante l'ultimo conflitto mondiale e per la maggioranza saggi destinati alla pubblicazione.
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le carte di Rinaldo Rigola (Biella, 1868 - Milano, 1954), fondatore della Camera del lavoro di Biella nel 1901 poi, insieme al altri, fondatore nel 1906 della Cgdl, sono state donate al Centro di documentazione tra il 1994 e il 1996 dalla nipote Laura Glucksmann e dalla figlia Temide in occasione dell'avvio di una ricerca affidata a Renato Coriasso, sfociata nella pubblicazione del volume, da lui curato, Il sindacato di Rinaldo Rigola. Le relazioni ai congressi della Confederazione generale del lavoro 1908, 1911, 1914. Quelle contenute in questo fondo sono solo una parte delle carte di Rinaldo Rigola: l'altra, consistente raccolta soprattutto di corrispondenza, si trova presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano (1). Il fondo si compone di 1.841 carte descritte singolarmente secondo criteri cronologici e suddivise in tre tipologie: corrispondenza, documenti e giornali. Il carteggio è il nucleo più rilevante, con oltre 1.100 lettere, mentre la restante parte è costituita da saggi, relazioni, fascicoli a stampa ecc. I pochi libri, insieme alle raccolte dei periodici: "I Problemi del lavoro", rivista dell'Ans (raccolta completa), "Critica sociale", "Il Ritrovo educativo", "Vita operaia", "Lo Stato moderno", "Tribuna socialista", sono stati descritti e schedati a parte. La peculiarità di questa collezione rispetto a quella della Fondazione Feltrinelli sta nella distribuzione temporale delle carte: 700 si riferiscono al secondo dopoguerra, 460 sono coeve all'esperienza dell'Ans mentre 290 riguardano i primi anni del secolo. In questo gruppo i materiali più interessanti sono quelli relativi allo sciopero generale del dicembre 1907 e agli incidenti milanesi del 1913, mentre una lettera dell'aprile 1917 documenta un episodio finora sconosciuto: la decisione -evidentemente revocata- di Ludovico D'Aragona di abbandonare gli incarichi confederali. La maggior parte delle carte riguarda comunque il periodo in cui Rigola diresse "I Problemi del lavoro", dal 1918 al 1922. Molto più ricco e consistente è il settore del fondo relativo alla fondazione e all'attività dell'Ans. Alle vicende legate alla nascita dell'associazione si riferisce, ad esempio, un importante gruppo di lettere tra le quali spiccano quelle inviate da Rigola all'avvocato Domenico Maiocco nel dicembre 1926 e a Bruno Buozzi pochi giorni avanti la riunione costitutiva. Dell'opera svolta dall'Ans l'archivio offre numerose testimonianze, consistenti in corrispondenze con collaboratori e lettori, testi preparatori di cicli di lezioni, programmi e consuntivi di attività. Va segnalata in quest'ambito l'importante presenza del testo manoscritto di un lavoro inedito sui rapporti tra socialismo e corporativismo che Franz Weiss, collaboratore assiduo de "I Problemi del lavoro", ultimò nel 1932, a tre anni dalla prematura scomparsa. Un notevole interesse rivestono inoltre i documenti riguardanti lo scioglimento dell'associazione. La sezione più consistente del fondo è composta dalle carte relative all'ultimo scorcio della vita di Rigola (nonché da carte e ritagli di giornali raccolti dopo la sua morte dalla figlia e dalla nipote). Si tratta di un periodo di minor rilievo, nel quale non viene meno tuttavia un'intensa collaborazione a riviste e periodici politici, un fitto scambio epistolare con i politici biellesi e con importanti dirigenti nazionali. Una trentina di lettere del 1953 testimoniano infine l'intenso rapporto che si stabilì tra Rigola e Giuseppe Di Vittorio, segretario generale della Cgil. Gli oltre 60 brevi scritti che completano il fondo sono in piccola parte frammenti di un diario redatto durante l'ultimo conflitto mondiale e per la maggioranza saggi destinati alla pubblicazione.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-C07-02004-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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