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| - Vittore Ricci (Udine, 1828 - Milano, 1905) allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza si trasferì da Trento a Torino e poi a Milano. Membro del Comitato per l'emigrazione, di cui divenne segretario tra il 1859 e il 1869, costituì, in collaborazione con il concittadino Domenico Gerola, un centro per la raccolta di sussidi per i fuoriusciti trentini. Il 20 giugno 1859, assieme a A. Gazzoletti e a G. Pietrapiana, rivolse un appello, a nome del Comitato per l'emigrazione, al re Vittorio Emanuele II ed uno all'imperatore Napoleone III, per perorare la causa del Trentino, con l'obiettivo di ottenerne il distacco dal Tirolo e la sua aggregazione alle provincie venete. Ricci è stato autore di studi geografici e di legislazione scolastica. L'archivio subì gravi perdite durante la prima guerra mondiale. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 22 ottobre 1993. L'archivio Ricci venne donato al Museo il 7 aprile 1932 dal figlio Leonardo Ricci. Esso conserva documenti, in originale ed in copia, riguardanti la storia della regione (carteggio per le petizioni dei comuni trentini e dei commercianti della provincia per il distacco del Trentino dal Tirolo e l'aggregazione al Veneto), memorie, lettere a Ricci da parte di patrioti trentini, poesie proclami, manifesti, raccolte di giornale, raccolti da Ricci. Conserva inoltre documenti del Comitato per l'emigrazione trentina: statuto, registri dei sussidi. Del fondo esiste un inventario sommario; è consultabile secondo la normativa vigente.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Vittore Ricci (Udine, 1828 - Milano, 1905) allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza si trasferì da Trento a Torino e poi a Milano. Membro del Comitato per l'emigrazione, di cui divenne segretario tra il 1859 e il 1869, costituì, in collaborazione con il concittadino Domenico Gerola, un centro per la raccolta di sussidi per i fuoriusciti trentini. Il 20 giugno 1859, assieme a A. Gazzoletti e a G. Pietrapiana, rivolse un appello, a nome del Comitato per l'emigrazione, al re Vittorio Emanuele II ed uno all'imperatore Napoleone III, per perorare la causa del Trentino, con l'obiettivo di ottenerne il distacco dal Tirolo e la sua aggregazione alle provincie venete. Ricci è stato autore di studi geografici e di legislazione scolastica. L'archivio subì gravi perdite durante la prima guerra mondiale. L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico locale in data 22 ottobre 1993. L'archivio Ricci venne donato al Museo il 7 aprile 1932 dal figlio Leonardo Ricci. Esso conserva documenti, in originale ed in copia, riguardanti la storia della regione (carteggio per le petizioni dei comuni trentini e dei commercianti della provincia per il distacco del Trentino dal Tirolo e l'aggregazione al Veneto), memorie, lettere a Ricci da parte di patrioti trentini, poesie proclami, manifesti, raccolte di giornale, raccolti da Ricci. Conserva inoltre documenti del Comitato per l'emigrazione trentina: statuto, registri dei sussidi. Del fondo esiste un inventario sommario; è consultabile secondo la normativa vigente.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
| - IT-INSMLI-F00-00034-00-00-00000-000-000
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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