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  • [Cln provinciale di La Spezia nel periodo post liberazione]
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  • [Cln provinciale di La Spezia nel periodo post liberazione]
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  • L'ampia relazione sull'attività politica svolta dal Cln di La Spezia dopo la liberazione del capoluogo provinciale, redatta il 20 novembre 1946 in occasione della trasmissione del relativo archivio all'Ufficio stralcio del Cln Liguria, ne sintetizza l'ordinamento interno. All'epoca della liberazione il Cln spezzino, costituito dai rappresentanti di Pci, Psi, Dc, Pli, Pd'A, cui poi si aggiunsero nel giugno quelli del Pri, si organizzò in sette commissioni: Giustizia (successivamente chiamata Legale a causa degli attriti insorti con le autorità alleate), Sequestro beni fascisti, Economica, Trasporti, Alimentazione, Solidarietà nazionale, Alloggi ed Epurazione. Oltre ad esse, funzionavano all'interno del Comitato una Presidenza, una Segreteria e un Ufficio amministrativo. Purtroppo però la dispersione dei registri del protocollo generale, di cui si sono conservati soltanto il primo e l'ultimo, impedisce di comprendere come venissero classificati gli atti; allo stesso modo si sono rinvenuti soltanto pochi registri di protocollo delle varie commissioni. Il fondo conserva in primo luogo i verbali del Comitato dal 28 aprile 1945 al 22 febbraio 1946, poi la corrispondenza generale e quella delle singole commissioni, che peraltro risulta di consistenza assai diseguale. Particolarmente documentata appare soprattutto l'attività delle commissioni Giustizia e Sequestro beni fascisti, impegnate in un intenso lavoro teso a individuare i criminali di guerra, i collaborazionisti e le ditte che avevano realizzato illeciti guadagni durante il periodo bellico, e ad effettuare centinaia di sequestri conservativi dei beni mobili e immobili appartenenti a persone gravemente compromesse col regime fascista. Molto cospicuo è anche il carteggio coi Cln dipendenti. Per quanto riguarda la commissione Economica, si segnala la documentazione riguardante la ricostruzione delle infrastrutture pesantemente danneggiate dai bombardamenti, che a La Spezia erano stati devastanti a causa della presenza dell'Arsenale militare, nonché quella relativa al problema degli approvvigionamenti, reso difficile dalla cattiva situazione delle strade
dc:date
  • 12/6/1919 - 3/1/1947
ha conservatore
ha date complesso archivistico
ha statusProvenienza
abstract
  • L'ampia relazione sull'attività politica svolta dal Cln di La Spezia dopo la liberazione del capoluogo provinciale, redatta il 20 novembre 1946 in occasione della trasmissione del relativo archivio all'Ufficio stralcio del Cln Liguria, ne sintetizza l'ordinamento interno. All'epoca della liberazione il Cln spezzino, costituito dai rappresentanti di Pci, Psi, Dc, Pli, Pd'A, cui poi si aggiunsero nel giugno quelli del Pri, si organizzò in sette commissioni: Giustizia (successivamente chiamata Legale a causa degli attriti insorti con le autorità alleate), Sequestro beni fascisti, Economica, Trasporti, Alimentazione, Solidarietà nazionale, Alloggi ed Epurazione. Oltre ad esse, funzionavano all'interno del Comitato una Presidenza, una Segreteria e un Ufficio amministrativo. Purtroppo però la dispersione dei registri del protocollo generale, di cui si sono conservati soltanto il primo e l'ultimo, impedisce di comprendere come venissero classificati gli atti; allo stesso modo si sono rinvenuti soltanto pochi registri di protocollo delle varie commissioni. Il fondo conserva in primo luogo i verbali del Comitato dal 28 aprile 1945 al 22 febbraio 1946, poi la corrispondenza generale e quella delle singole commissioni, che peraltro risulta di consistenza assai diseguale. Particolarmente documentata appare soprattutto l'attività delle commissioni Giustizia e Sequestro beni fascisti, impegnate in un intenso lavoro teso a individuare i criminali di guerra, i collaborazionisti e le ditte che avevano realizzato illeciti guadagni durante il periodo bellico, e ad effettuare centinaia di sequestri conservativi dei beni mobili e immobili appartenenti a persone gravemente compromesse col regime fascista. Molto cospicuo è anche il carteggio coi Cln dipendenti. Per quanto riguarda la commissione Economica, si segnala la documentazione riguardante la ricostruzione delle infrastrutture pesantemente danneggiate dai bombardamenti, che a La Spezia erano stati devastanti a causa della presenza dell'Arsenale militare, nonché quella relativa al problema degli approvvigionamenti, reso difficile dalla cattiva situazione delle strade
scheda provenienza href
scheda SAN
consistenza
  • Buste: 33 Fascicoli: 106
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  • Buste: 33 Fascicoli: 106
forma autorizzata complesso archivistico
  • [Cln provinciale di La Spezia nel periodo post liberazione]
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  • [Cln provinciale di La Spezia nel periodo post liberazione]
record provenienza id
  • IT-INSMLI-H00-01088-00-00-00000-000-000
sistema provenienza
  • INSMLI
tipologia complesso
  • fondo
is è conservatore di of
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