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| - Contiene un gruppo di pergamene attestanti titoli, privilegi e trattative di compravendita relative alle famiglie Capponi (1441-1803; scatola 238), Medici (1471-1771; scatola 239) e Frescobaldi (1566-1771; scatola 240). La documentazione riguardante i Capponi concerne: l'acquisto da parte di Giuliano di Piero di Gino Capponi di terreni del monastero di S. Maria a Mezza Costa di S. Miniato (inserti 238/4, 238/6-7); la nomina a console di Pisa e Livorno da parte della Repubblica di Ragusa di Francesco Capponi (1587; ins. 238/8), di Piero di Francesco (1619; ins. 238/14) e di Scipione di Piero (1633; ins. 238/15); la conferma di privilegi e concessioni da parte del granduca Ferdinando II (1636-1637; ins. 238/16-17), del papa Alessandro VII (1655-1662; ins. 238/18-20) e del granduca Francesco III di Lorena (1737-1741; ins. 238/26-27). Risale al 1753 l'atto di nomina a cavaliere dell'ordine di Santo Stefano di Gino di Piero Roberto Capponi da arte di Francesco I (ins. 238/29). Le pergamene della famiglia Medici coprono l'arco cronologico che va dal 1571 al 1771 e riguardano in particolare Niccolo di Filippo de' Medici, che nel 1524 fu nominato procuratore del card. Innocenzo Cybo per trattare con gli Otto di Pratica (ins. 239/9) e la nomina a cavaliere di S. Stefano di Alessandro de' Medici da parte del granduca Ferdinando II nel 1661 (ins. 239/2).
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Contiene un gruppo di pergamene attestanti titoli, privilegi e trattative di compravendita relative alle famiglie Capponi (1441-1803; scatola 238), Medici (1471-1771; scatola 239) e Frescobaldi (1566-1771; scatola 240). La documentazione riguardante i Capponi concerne: l'acquisto da parte di Giuliano di Piero di Gino Capponi di terreni del monastero di S. Maria a Mezza Costa di S. Miniato (inserti 238/4, 238/6-7); la nomina a console di Pisa e Livorno da parte della Repubblica di Ragusa di Francesco Capponi (1587; ins. 238/8), di Piero di Francesco (1619; ins. 238/14) e di Scipione di Piero (1633; ins. 238/15); la conferma di privilegi e concessioni da parte del granduca Ferdinando II (1636-1637; ins. 238/16-17), del papa Alessandro VII (1655-1662; ins. 238/18-20) e del granduca Francesco III di Lorena (1737-1741; ins. 238/26-27). Risale al 1753 l'atto di nomina a cavaliere dell'ordine di Santo Stefano di Gino di Piero Roberto Capponi da arte di Francesco I (ins. 238/29). Le pergamene della famiglia Medici coprono l'arco cronologico che va dal 1571 al 1771 e riguardano in particolare Niccolo di Filippo de' Medici, che nel 1524 fu nominato procuratore del card. Innocenzo Cybo per trattare con gli Otto di Pratica (ins. 239/9) e la nomina a cavaliere di S. Stefano di Alessandro de' Medici da parte del granduca Ferdinando II nel 1661 (ins. 239/2).
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
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oad:title
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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