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| - Abbati e Deputati al governo della città di Pavia
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| - Abbati e Deputati al governo della città di Pavia
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| - Il fondo, acquisito nel 1963, è costituito da 29 volumi di lettere redatte dalle magistrature locali, offre un importante quadro istituzionale di Pavia sotto il dominio austriaco. Il XVIII secolo segna lo smembramento dei territori pavesi: il trattato di Torino del 1738 stabilisce la cessione della provincia della Lomellina da Leopoldo I a Vittorio Amedeo II, segue poi il passaggio dell'Oltrepò allo Stato sardo. Dal carteggio non solo si delinea il profilo politico, economico e sociale della città di Pavia e delle località da essa dipendenti, ma emergono anche note di costume. Di particolare interesse appaiono i provvedimenti contro la peste, definita "il maligno influsso" (1739 gennaio 28 e 31), oltre alle dettagliate disposizioni adottate per la gestione del lazzaretto e per gli stipendi dei monatti, gli addetti al reperimento dei cadaveri, all'individuazione dei malati e alla chiusura delle abitazioni infette. Dai registri traspaiono le conseguenze della morte di Carlo VI (1740 dicembre 9 e seguenti). Bibliografia: -Lombardia Storica, progetto Civita, accessibil <a href=" su http://plain.unip"> su http://plain.unip</a> .it -Storia di Pavia, L'età spagnola ed austriaca, Pavia: Società Pavese di Storia Patria, 1995
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il fondo, acquisito nel 1963, è costituito da 29 volumi di lettere redatte dalle magistrature locali, offre un importante quadro istituzionale di Pavia sotto il dominio austriaco. Il XVIII secolo segna lo smembramento dei territori pavesi: il trattato di Torino del 1738 stabilisce la cessione della provincia della Lomellina da Leopoldo I a Vittorio Amedeo II, segue poi il passaggio dell'Oltrepò allo Stato sardo. Dal carteggio non solo si delinea il profilo politico, economico e sociale della città di Pavia e delle località da essa dipendenti, ma emergono anche note di costume. Di particolare interesse appaiono i provvedimenti contro la peste, definita "il maligno influsso" (1739 gennaio 28 e 31), oltre alle dettagliate disposizioni adottate per la gestione del lazzaretto e per gli stipendi dei monatti, gli addetti al reperimento dei cadaveri, all'individuazione dei malati e alla chiusura delle abitazioni infette. Dai registri traspaiono le conseguenze della morte di Carlo VI (1740 dicembre 9 e seguenti). Bibliografia: -Lombardia Storica, progetto Civita, accessibil <a href=" su http://plain.unip"> su http://plain.unip</a> .it -Storia di Pavia, L'età spagnola ed austriaca, Pavia: Società Pavese di Storia Patria, 1995
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha produttore
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consistenza
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Abbati e Deputati al governo della città di Pavia
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| - Abbati e Deputati al governo della città di Pavia
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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