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| - Pergamene dell'archivio capitolare della cattedrale di Venosa
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| - Pergamene dell'archivio capitolare della cattedrale di Venosa
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| - Il fondo pergamenaceo è costituito dalle pergamene provenienti dall'archivio del capitolo della cattedrale di S. Andrea di Venosa e dai due monasteri venosini di S. Nicola di Morbano e di S. Martino dei Greci, entrambi di rito greco. Tra il 1523 ed il 1534, infatti, Clemente VII unì al capitolo il monastero di S. Martino dei Greci e il casale ormai abbandonato di Morbano. Nel 1940 Rocco Briscese, canonico della cattedrale, curò l'edizione delle sole pergamene, 26 in tutto, relative a S. Nicola di Morbano, comprese in un arco cronologico che va dal 990 al 1344, ad eccezione dell'ultimo documento risalente al 1519. Per iniziativa dell'allora vescovo della diocesi di Melfi Rapolla e Venosa, mons. Vincenzo Cozzi, nel 1985 le pergamene sono state depositate nell'Archivio di Stato di Potenza, dove sono state microfilmate e ordinate in tre cartelle in ordine cronologico. Nel 1989 Valeria Verrastro ha pubblicato i regesti delle pergamene appartenenti ai periodi aragonese e viceregnale. Bibliografia: R. Briscese, Le pergamene della cattedrale di Venosa, in "Archivio storico per la Calabria e la Lucania", X, 1940, fasc. 1, pp. 19-40; fasc. 2, pp. 113-123; fasc. 3, pp. 235-246; fasc. 4, pp. 325-340; V. Verrastro, Le pergamene dell'Archivio Capitolare della cattedrale di Venosa dal periodo Aragonese al Viceregno, in "Bollettino storico della Basilicata", 5, 1989, pp.303-355; V. Verrastro, Le pergamene dell'Archivio Capitolare della cattedrale di Venosa dal periodo Aragonese al Viceregno, in Materiali per un codice diplomatico della Basilicata. Venosa, Saponara, Armento, a cura di V. Verrastro, Potenza, Ermes, 1991, pp. 9-64.
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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ha strumento di ricerca
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abstract
| - Il fondo pergamenaceo è costituito dalle pergamene provenienti dall'archivio del capitolo della cattedrale di S. Andrea di Venosa e dai due monasteri venosini di S. Nicola di Morbano e di S. Martino dei Greci, entrambi di rito greco. Tra il 1523 ed il 1534, infatti, Clemente VII unì al capitolo il monastero di S. Martino dei Greci e il casale ormai abbandonato di Morbano. Nel 1940 Rocco Briscese, canonico della cattedrale, curò l'edizione delle sole pergamene, 26 in tutto, relative a S. Nicola di Morbano, comprese in un arco cronologico che va dal 990 al 1344, ad eccezione dell'ultimo documento risalente al 1519. Per iniziativa dell'allora vescovo della diocesi di Melfi Rapolla e Venosa, mons. Vincenzo Cozzi, nel 1985 le pergamene sono state depositate nell'Archivio di Stato di Potenza, dove sono state microfilmate e ordinate in tre cartelle in ordine cronologico. Nel 1989 Valeria Verrastro ha pubblicato i regesti delle pergamene appartenenti ai periodi aragonese e viceregnale. Bibliografia: R. Briscese, Le pergamene della cattedrale di Venosa, in "Archivio storico per la Calabria e la Lucania", X, 1940, fasc. 1, pp. 19-40; fasc. 2, pp. 113-123; fasc. 3, pp. 235-246; fasc. 4, pp. 325-340; V. Verrastro, Le pergamene dell'Archivio Capitolare della cattedrale di Venosa dal periodo Aragonese al Viceregno, in "Bollettino storico della Basilicata", 5, 1989, pp.303-355; V. Verrastro, Le pergamene dell'Archivio Capitolare della cattedrale di Venosa dal periodo Aragonese al Viceregno, in Materiali per un codice diplomatico della Basilicata. Venosa, Saponara, Armento, a cura di V. Verrastro, Potenza, Ermes, 1991, pp. 9-64.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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ha produttore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
| - Pergamene dell'archivio capitolare della cattedrale di Venosa
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| - Pergamene dell'archivio capitolare della cattedrale di Venosa
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è produttore di
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