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| - La raccolta comprende più di 10.000 libretti, di cui i più antichi risalgono ai primi anni del XVII secolo fino ai nostri giorni. Comprende testi manoscritti e autografi, dattiloscritti, a stampa, con correzioni autografe, bozze e sunti. La raccolta mostra l'iter creativo della stesura del testo: dai primi abbozzi alle successive versioni ricche di appunti e modifiche scritte spesso a più mani alle bozze di stampa, al testo definitivo e al sunto in più lingue destinato a giornali e programmi di sala. Ad esempio nel libretto del primo atto di "La Bohème" con interventi di Puccini, dei librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa e dello stesso editore Giulio Ricordi. La parte più consistente del fondo è costituita dai libretti a stampa, di cui per uno stesso titolo è conservato sia l'esemplare della "prima" che delle esecuzioni successive nei diversi teatri fino ad arrivare, per le opere più note, alle edizioni odierne. Il fondo testimonia inoltre l'importante attività dell'acquisizione di cataloghi di altre case editrici, come accadde per l'Archivio del Teatro alla Scala da parte di Giovanni Ricordi. Ciò ha permesso di raccogliere nel tempo esemplari precedenti alla fondazione della Casa musicale, risalenti al Sei e Settecento, spesso pezzi unici, libretti arricchiti da annotazioni manoscritte sull'esito dello spettacolo, come quello per la prima di "Otello" di Verdi con segnalati i bis e le chiamate del pubblico, o come un'edizione dello "Stabat Mater" di Rossini imprezi...
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dc:date
| - sec. XVII inizio - sec. XX fine
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La raccolta comprende più di 10.000 libretti, di cui i più antichi risalgono ai primi anni del XVII secolo fino ai nostri giorni. Comprende testi manoscritti e autografi, dattiloscritti, a stampa, con correzioni autografe, bozze e sunti. La raccolta mostra l'iter creativo della stesura del testo: dai primi abbozzi alle successive versioni ricche di appunti e modifiche scritte spesso a più mani alle bozze di stampa, al testo definitivo e al sunto in più lingue destinato a giornali e programmi di sala. Ad esempio nel libretto del primo atto di "La Bohème" con interventi di Puccini, dei librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa e dello stesso editore Giulio Ricordi. La parte più consistente del fondo è costituita dai libretti a stampa, di cui per uno stesso titolo è conservato sia l'esemplare della "prima" che delle esecuzioni successive nei diversi teatri fino ad arrivare, per le opere più note, alle edizioni odierne. Il fondo testimonia inoltre l'importante attività dell'acquisizione di cataloghi di altre case editrici, come accadde per l'Archivio del Teatro alla Scala da parte di Giovanni Ricordi. Ciò ha permesso di raccogliere nel tempo esemplari precedenti alla fondazione della Casa musicale, risalenti al Sei e Settecento, spesso pezzi unici, libretti arricchiti da annotazioni manoscritte sull'esito dello spettacolo, come quello per la prima di "Otello" di Verdi con segnalati i bis e le chiamate del pubblico, o come un'edizione dello "Stabat Mater" di Rossini imprezi...
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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ha produttore
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consistenza
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oad:extentAndMedium
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is è produttore di
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