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| - La serie, costituita da 85 buste contenenti 453 fascicoli e articolata in tre sottoserie (Organismi con strutture di livello internazionale, Federazione democratica Internazionale femminile e Associazioni di donne suddivise per continenti), documenta la grande attenzione che l’Udi, in tutta la sua vicenda politica, ha attribuito alla cura dei legami con organizzazioni femminili di tutti i continenti. L'Udi aderì alla Federazione democratica internazionale femminile (FDIF), organizzazione mondiale che riuniva tutti i movimenti e le personalità femminili che riconoscevano e rivendicavano il ruolo egemone dell’Unione Sovietica, all'interno della quale giocò un ruolo di prestigio e assunse incarichi di primissimo piano. I documenti testimoniano il grande impegno dell’Udi in tutte le battaglie mondiali per la difesa della pace e per l’indipendenza dei popoli (fortissima è stata l’azione politica delle donne italiane a sostegno dei combattenti della Corea e del Vietnam per la propria indipendenza). Di particolare rilievo i documenti che raccontano come l’Udi in un congresso della Fdif (Mosca, 1963) comunicò la decisione di uscire dagli organismi dirigenti riservandosi solo il ruolo di osservatore; si attuò così il primo strappo con il mondo del «socialismo reale». Successivamente l’Udi, attraverso un fittissimo scambio di delegazioni che si proponevano lo scopo di approfondire la conoscenza reciproca, partecipò a iniziative e congressi, soprattutto nel contesto di attività ufficiali delle Comunità europee e internazionali.
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dc:date
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ha conservatore
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ha date complesso archivistico
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ha estensione date...esso archivistico
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La serie, costituita da 85 buste contenenti 453 fascicoli e articolata in tre sottoserie (Organismi con strutture di livello internazionale, Federazione democratica Internazionale femminile e Associazioni di donne suddivise per continenti), documenta la grande attenzione che l’Udi, in tutta la sua vicenda politica, ha attribuito alla cura dei legami con organizzazioni femminili di tutti i continenti. L'Udi aderì alla Federazione democratica internazionale femminile (FDIF), organizzazione mondiale che riuniva tutti i movimenti e le personalità femminili che riconoscevano e rivendicavano il ruolo egemone dell’Unione Sovietica, all'interno della quale giocò un ruolo di prestigio e assunse incarichi di primissimo piano. I documenti testimoniano il grande impegno dell’Udi in tutte le battaglie mondiali per la difesa della pace e per l’indipendenza dei popoli (fortissima è stata l’azione politica delle donne italiane a sostegno dei combattenti della Corea e del Vietnam per la propria indipendenza). Di particolare rilievo i documenti che raccontano come l’Udi in un congresso della Fdif (Mosca, 1963) comunicò la decisione di uscire dagli organismi dirigenti riservandosi solo il ruolo di osservatore; si attuò così il primo strappo con il mondo del «socialismo reale». Successivamente l’Udi, attraverso un fittissimo scambio di delegazioni che si proponevano lo scopo di approfondire la conoscenza reciproca, partecipò a iniziative e congressi, soprattutto nel contesto di attività ufficiali delle Comunità europee e internazionali.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha livelloSuperiore
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consistenza
| - 85 Buste contenenti 453 fascicoli
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oad:extentAndMedium
| - 85 Buste contenenti 453 fascicoli
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forma autorizzata complesso archivistico
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record provenienza id
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sistema provenienza
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tipologia complesso
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is è conservatore di
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is ha livelloSuperiore
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