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  • Accademia toscana di scienze e lettere la Colombaria
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  • Accademia toscana di scienze e lettere la Colombaria
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  • L'Istituzione fiorentina nacque su iniziativa di Giovanni Girolamo de' Pazzi il 15 maggio 1735 con il nome di 'Società Colombaria Fiorentina'. Da tempo, infatti, Giovanni de' Pazzi amava incontrarsi con un gruppo di amici eruditi per discutere e studiare i più svariati aspetti del sapere. Il luogo di ritrovo, e prima sede della Società, fu una stanza della torre del Palazzo Pazzi in Borgo Albizi detta 'colombaria'. Tale nome le provveniva dal fatto che agli studiosi piaceva immaginarsi 'colombi'. Per tenere memoria degli argomenti, delle discussioni e dei risultati delle ricerche intraprese, si stabilì sin dai primi tempi che tutto dovessere essere messo per iscritto dando così vita ad una serie di relazioni e trattati. Dopo pochi anni un erudito, Anton Francesco Gori, propose la stampa di questo materiale raccolto. L'idea piacque e nel 1747 uscì il primo volume - altri sarebbero seguiti - contenente le 'Memorie di varia erudizione della Società Colombaria fiorentina'. La fervida attività della Società contagiò anche altre realtà italiane, tale da chiamare in vita vere e proprie 'colonie colombarie': una a Palermo inaugurata nel 1748 da Salvatore Maria Blasi ed un'altra a Livorno fondata da Filippo Venuti nel 1751. Purtroppo però, dopo l'iniziale perido di grande zelo, l'attività si affievolì notevolmente. Soltanto con l'inizio dell '800, quando alla guida della Società sarà nominato Francesco Sassi della Tosa (1800-1806), gli studi ripresero con una certa costanza...
è conservatore di
ha tipologia
codice ISIL
  • IT-FI0629
indirizzo
  • via Sant'Egidio, 23
altro accesso
scheda SAN
ha luogoConservatore
ha sito web
consultazione
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descrizione
  • L'Istituzione fiorentina nacque su iniziativa di Giovanni Girolamo de' Pazzi il 15 maggio 1735 con il nome di 'Società Colombaria Fiorentina'. Da tempo, infatti, Giovanni de' Pazzi amava incontrarsi con un gruppo di amici eruditi per discutere e studiare i più svariati aspetti del sapere. Il luogo di ritrovo, e prima sede della Società, fu una stanza della torre del Palazzo Pazzi in Borgo Albizi detta 'colombaria'. Tale nome le provveniva dal fatto che agli studiosi piaceva immaginarsi 'colombi'. Per tenere memoria degli argomenti, delle discussioni e dei risultati delle ricerche intraprese, si stabilì sin dai primi tempi che tutto dovessere essere messo per iscritto dando così vita ad una serie di relazioni e trattati. Dopo pochi anni un erudito, Anton Francesco Gori, propose la stampa di questo materiale raccolto. L'idea piacque e nel 1747 uscì il primo volume - altri sarebbero seguiti - contenente le 'Memorie di varia erudizione della Società Colombaria fiorentina'. La fervida attività della Società contagiò anche altre realtà italiane, tale da chiamare in vita vere e proprie 'colonie colombarie': una a Palermo inaugurata nel 1748 da Salvatore Maria Blasi ed un'altra a Livorno fondata da Filippo Venuti nel 1751. Purtroppo però, dopo l'iniziale perido di grande zelo, l'attività si affievolì notevolmente. Soltanto con l'inizio dell '800, quando alla guida della Società sarà nominato Francesco Sassi della Tosa (1800-1806), gli studi ripresero con una certa costanza...
forma autorizzata conservatore
  • Accademia toscana di scienze e lettere la Colombaria
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