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  • Società toscana di orticultura
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  • Società toscana di orticultura
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  • Fra le istituzioni del settore agricolo che sono nate ed hanno sede in Firenze, la Societa' Toscana di Orticultura è, dopo l'Accademia dei Georgofili (sorta nel 1753), la piu' vecchia essendo stata fondata nel 1854. La sua nascita prese origine dal fatto che in Toscana non esistevano istituzioni simili ad altre sorte in altri paesi alom scopo di valorizzare e migliorare la coltivazione di orti e giardini. Il mondo dei "Georgofili" promosse l'istituzione di una Societa', tra i cui compiti vi era l'organizzazione di mostre di fiori, ortaggi e frutti da tenersi periodicamente. Conseguenztemente fu sentuta l'esigenza di dotare la Societa' di un orto e giardino dove poter "sperimentare delle colture di piante esotiche, piante da orto pregevoli, pomi i più ricercati". Fu così che nel 1859 furono trovati i terreni, fuori Porta San Gallo, in località "Pellegrino" e delimitati dalla Via Bolognese ed attraversati dalla linea ferroviaria. Su questi terreni nel 1878 la Societa' decise di costruire, su progetto dell'Arch. Roster, il grande Tepidario, che venne inaugurato nel 1880 per accogliere degnamente la prima Esposizione Nazionale di Orticultura. La biblioteca di oltre 5.000 volumi fra monografie e periodici, è aperta al pubblico nei locali di Villa Bardini. Tra le iniziative della Società va ricordato il "Bullettino della Regia Società di Orticultura", (nel 1876 uscì il primo numero). La Societa' toscana di orticultura, pur con varie vicissitudini, è tuttora viva e vi...
ha tipologia
codice ISIL
  • IT-FI0868
indirizzo
  • Via Bolognese, 16 - Costa San Giorgio 2 (biblioteca)
altro accesso
scheda SAN
ha luogoConservatore
ha sito web
consultazione
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descrizione
  • Fra le istituzioni del settore agricolo che sono nate ed hanno sede in Firenze, la Societa' Toscana di Orticultura è, dopo l'Accademia dei Georgofili (sorta nel 1753), la piu' vecchia essendo stata fondata nel 1854. La sua nascita prese origine dal fatto che in Toscana non esistevano istituzioni simili ad altre sorte in altri paesi alom scopo di valorizzare e migliorare la coltivazione di orti e giardini. Il mondo dei "Georgofili" promosse l'istituzione di una Societa', tra i cui compiti vi era l'organizzazione di mostre di fiori, ortaggi e frutti da tenersi periodicamente. Conseguenztemente fu sentuta l'esigenza di dotare la Societa' di un orto e giardino dove poter "sperimentare delle colture di piante esotiche, piante da orto pregevoli, pomi i più ricercati". Fu così che nel 1859 furono trovati i terreni, fuori Porta San Gallo, in località "Pellegrino" e delimitati dalla Via Bolognese ed attraversati dalla linea ferroviaria. Su questi terreni nel 1878 la Societa' decise di costruire, su progetto dell'Arch. Roster, il grande Tepidario, che venne inaugurato nel 1880 per accogliere degnamente la prima Esposizione Nazionale di Orticultura. La biblioteca di oltre 5.000 volumi fra monografie e periodici, è aperta al pubblico nei locali di Villa Bardini. Tra le iniziative della Società va ricordato il "Bullettino della Regia Società di Orticultura", (nel 1876 uscì il primo numero). La Societa' toscana di orticultura, pur con varie vicissitudini, è tuttora viva e vi...
forma autorizzata conservatore
  • Società toscana di orticultura
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