rdf:type
| |
rdfs:label
| - Azienda ospedaliera Ospedale di circolo e Fondazione Macchi-Polo universitario
|
dc:title
| - Azienda ospedaliera Ospedale di circolo e Fondazione Macchi-Polo universitario
|
dc:description
| - L'Ospedale di circolo di Varese ha origini assai antiche. Il primo istituto ospedaliero della città fu l'Ospitale Nifontano, fondato nella seconda metà del XII secolo; più tardi, intorno alla prima metà del XIV secolo, sorse l'Ospedale S. Giovanni, situato nel centro di Varese. Nel 1567 il cardinale Carlo Borromeo, constatando, durante la sua visita pastorale, lo stato di decadimento di entrambi gli ospedali, ne suggerì la fusione, che fu realizzata qualche anno dopo. Fu così costituito l'"Hospedale de' poveri", che ebbe come prima sede quella dell'Ospedale S. Giovanni; un secolo più tardi fu trasferito in un edificio in località Biumo Inferiore. Durante la Repubblica cisalpina l'ente assunse la denominazione di Ospedale civico e più tardi, quando nel 1807 l'amministrazione passò alla Congregazione di carità, fu chiamato "Ospedale civico di Varese e luoghi pii uniti". Trasferito in un edificio nuovo nel 1848, l'ospedale disponeva di una settantina di posti letto, aumentati poi a 93 verso la fine del secolo. Nel 1908 iniziò la costruzione dell'attuale sede ospedaliera, terminata nel 1910 ed in seguito arricchita di nuovi padiglioni. In particolare nel 1930 fu aperto il padigliome Emma e Silvio Macchi; nello stesso anno fu costituita in ente morale la Fondazione Emma e Silvio Macchi come organismo separato dall'ospedale, sotto la diretta amministrazione della Congregazione di carità [...] (1). Dal 1975 è sede di facoltà universitaria. Ha ospitato, infatti, la II facoltà...
|
è conservatore di
| |
ha tipologia
| |
codice ISIL
| |
indirizzo
| |
altro accesso
| |
scheda SAN
| |
ha luogoConservatore
| |
ha sito web
| |
consultazione
| |
descrizione
| - L'Ospedale di circolo di Varese ha origini assai antiche. Il primo istituto ospedaliero della città fu l'Ospitale Nifontano, fondato nella seconda metà del XII secolo; più tardi, intorno alla prima metà del XIV secolo, sorse l'Ospedale S. Giovanni, situato nel centro di Varese. Nel 1567 il cardinale Carlo Borromeo, constatando, durante la sua visita pastorale, lo stato di decadimento di entrambi gli ospedali, ne suggerì la fusione, che fu realizzata qualche anno dopo. Fu così costituito l'"Hospedale de' poveri", che ebbe come prima sede quella dell'Ospedale S. Giovanni; un secolo più tardi fu trasferito in un edificio in località Biumo Inferiore. Durante la Repubblica cisalpina l'ente assunse la denominazione di Ospedale civico e più tardi, quando nel 1807 l'amministrazione passò alla Congregazione di carità, fu chiamato "Ospedale civico di Varese e luoghi pii uniti". Trasferito in un edificio nuovo nel 1848, l'ospedale disponeva di una settantina di posti letto, aumentati poi a 93 verso la fine del secolo. Nel 1908 iniziò la costruzione dell'attuale sede ospedaliera, terminata nel 1910 ed in seguito arricchita di nuovi padiglioni. In particolare nel 1930 fu aperto il padigliome Emma e Silvio Macchi; nello stesso anno fu costituita in ente morale la Fondazione Emma e Silvio Macchi come organismo separato dall'ospedale, sotto la diretta amministrazione della Congregazione di carità [...] (1). Dal 1975 è sede di facoltà universitaria. Ha ospitato, infatti, la II facoltà...
|
forma autorizzata conservatore
| - Azienda ospedaliera Ospedale di circolo e Fondazione Macchi-Polo universitario
|
is ha conservatore
of | |