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| - Accademia di belle arti di Venezia
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| - Accademia di belle arti di Venezia
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| - L'archivio storico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia è stato aperto al pubblico nel 2008 dopo un lungo progetto - in fase di conclusione - di riordinamento, inventariazione e informatizzazione avviato verso la fine degli anni '90 in collaborazione con la Soprintendenza archivistica del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali. Comprende prevalentemente i documenti prodotti dall'Accademia dal 1750, anno della sua istituzione, relativi alle attività didattiche, all'allestimento e alla gestione delle Gallerie (la cui amministrazione diventa autonoma con il decreto del 13 marzo 1882), all'organizzazione delle esposizioni annuali presso l'Accademia, alla partecipazione alle esposizioni internazionali e alle attività di sovrintendenza su tutto il patrimonio artistico di Venezia e del Veneto. Comprende inoltre gli archividel Collegio dei pittori (1764-1792) e del Liceo artistico (1924-1975), oltre a diversi nuclei documentari, a vario titolo pervenuti, di ingegneri, architetti e professori dell'Accademia, tra i quali Giacomo Quarenghi (1744-1817), Giannantonio Selva (1751-1819), Pietro Edwards (1770-1828), Carlo Giovanni Bevilacqua (1775-1849), Antonio Diedo (1772-1847), Camillo Boito (1836-1914), Guido Cirilli (1871-1954) e Elena Bassi (1911-1999). Insieme all'importante biblioteca antica di oltre 4.000 volumi e alla raccolta di disegni e stampe, l'archivio costituisce quello che comunemente viene indicato come Fondo storico dell'Accademia. È aperto su...
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è conservatore di
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ha tipologia
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codice ISIL
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indirizzo
| - Dorsoduro, 423 (ex Ospedale degli Incurabili)
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altro accesso
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scheda SAN
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ha luogoConservatore
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ha sito web
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consultazione
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descrizione
| - L'archivio storico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia è stato aperto al pubblico nel 2008 dopo un lungo progetto - in fase di conclusione - di riordinamento, inventariazione e informatizzazione avviato verso la fine degli anni '90 in collaborazione con la Soprintendenza archivistica del Veneto e il Ministero per i beni e le attività culturali. Comprende prevalentemente i documenti prodotti dall'Accademia dal 1750, anno della sua istituzione, relativi alle attività didattiche, all'allestimento e alla gestione delle Gallerie (la cui amministrazione diventa autonoma con il decreto del 13 marzo 1882), all'organizzazione delle esposizioni annuali presso l'Accademia, alla partecipazione alle esposizioni internazionali e alle attività di sovrintendenza su tutto il patrimonio artistico di Venezia e del Veneto. Comprende inoltre gli archividel Collegio dei pittori (1764-1792) e del Liceo artistico (1924-1975), oltre a diversi nuclei documentari, a vario titolo pervenuti, di ingegneri, architetti e professori dell'Accademia, tra i quali Giacomo Quarenghi (1744-1817), Giannantonio Selva (1751-1819), Pietro Edwards (1770-1828), Carlo Giovanni Bevilacqua (1775-1849), Antonio Diedo (1772-1847), Camillo Boito (1836-1914), Guido Cirilli (1871-1954) e Elena Bassi (1911-1999). Insieme all'importante biblioteca antica di oltre 4.000 volumi e alla raccolta di disegni e stampe, l'archivio costituisce quello che comunemente viene indicato come Fondo storico dell'Accademia. È aperto su...
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forma autorizzata conservatore
| - Accademia di belle arti di Venezia
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orario
| - È aperto su appuntamento il lunedì dalle 9.00 alle 13.00.
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is ha conservatore
of | |