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  • Monastero delle Monache Benedettine celestine di San Basilio
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  • Monastero delle Monache Benedettine celestine di San Basilio
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  • Il monastero di San Basilio è stato fin dal 1320, anno della sua fondazione, immediatamente soggetto al Capitolo di San Pietro di Roma e ad oggi essendo il ramo maschile dell'Ordine dei Benedettini Celestini ormai estinto, è tra le ultime quattro testimonianze femminili dell'Ordine ancora esistenti. La rilevanza che nella storia della città hanno avuto il monastero e le sue fonti d'archivio è testimoniata dall'attenzione prestata dal polistore Antonio Ludovico Antinori nel suo manoscritto "Estratti di scritture originali in pergamena dell'archivio del monastrero di San Basilio dell'Aquila, 1753" pubblicato da Ugo Speranza che scrive "L'archivio di San Basilio in Aquila offriva con i suoi importanti documenti larga e preziosa messe all'Antinori che lo riordinò, né compilò il regesto in ordine cronologico e se ne servì poi, citando il sunto nei suoi manoscritti più ampi e generali (Monumenti), nel trattare della storia del monastero ... Il regesto del monastero di San Basilio ... appare scritto in due diversi caratteri, di cui uno identico a quello risultante da una buona parte dei manoscritti dell'Antinori che si conservano presso la biblioteca provinciale di Aquila. Ciò fa supporre che il regesto stesso sia stato scritto o dall'Antinori stesso o dal suo segretario quando egli ebbe a consultare lo stesso archivio oggi sfortunatamente scomparso ... in appendice la pubblicazione del regesto antinoriano dell'archivio di San Basilio". Fortunatamente l'archivio non è andato disperso, si conserva ancora nei locali inagibili del monastero di San Basilio, fortemente provato dall'evento sismico dell'aprile 2009; le fonti sulla storia dell'archivio così come quelle del monastero stesso sono carenti; in seguito all'ordinamento dello stesso materiale d'archivio sarà possibile avere un quadro più completo sulle vicende che lo coinvolsero. Attualmente è stata rilevata la seguente consistenza archivistica: n° 436 pergamene, n° 197 registri, n° 39 faldoni; lo stato di conservazione generale di tutto il materiale è mediocre. Dal terremoto tutto il materiale archivistico e librario giace ancora nei locali lesionati, umidi, con muffe sulle pareti, non idonei ovviamente alla conservazione né ai lavori di ordinamento ed inventariazione.
ha tipologia
codice ISIL
  • IT-AQ0207
indirizzo
  • piazza San Basilio
altro accesso
scheda SAN
ha luogoConservatore
ha sito web
consultazione
  • 1(xsd:integer)
descrizione
  • Il monastero di San Basilio è stato fin dal 1320, anno della sua fondazione, immediatamente soggetto al Capitolo di San Pietro di Roma e ad oggi essendo il ramo maschile dell'Ordine dei Benedettini Celestini ormai estinto, è tra le ultime quattro testimonianze femminili dell'Ordine ancora esistenti. La rilevanza che nella storia della città hanno avuto il monastero e le sue fonti d'archivio è testimoniata dall'attenzione prestata dal polistore Antonio Ludovico Antinori nel suo manoscritto "Estratti di scritture originali in pergamena dell'archivio del monastrero di San Basilio dell'Aquila, 1753" pubblicato da Ugo Speranza che scrive "L'archivio di San Basilio in Aquila offriva con i suoi importanti documenti larga e preziosa messe all'Antinori che lo riordinò, né compilò il regesto in ordine cronologico e se ne servì poi, citando il sunto nei suoi manoscritti più ampi e generali (Monumenti), nel trattare della storia del monastero ... Il regesto del monastero di San Basilio ... appare scritto in due diversi caratteri, di cui uno identico a quello risultante da una buona parte dei manoscritti dell'Antinori che si conservano presso la biblioteca provinciale di Aquila. Ciò fa supporre che il regesto stesso sia stato scritto o dall'Antinori stesso o dal suo segretario quando egli ebbe a consultare lo stesso archivio oggi sfortunatamente scomparso ... in appendice la pubblicazione del regesto antinoriano dell'archivio di San Basilio". Fortunatamente l'archivio non è andato disperso, si conserva ancora nei locali inagibili del monastero di San Basilio, fortemente provato dall'evento sismico dell'aprile 2009; le fonti sulla storia dell'archivio così come quelle del monastero stesso sono carenti; in seguito all'ordinamento dello stesso materiale d'archivio sarà possibile avere un quadro più completo sulle vicende che lo coinvolsero. Attualmente è stata rilevata la seguente consistenza archivistica: n° 436 pergamene, n° 197 registri, n° 39 faldoni; lo stato di conservazione generale di tutto il materiale è mediocre. Dal terremoto tutto il materiale archivistico e librario giace ancora nei locali lesionati, umidi, con muffe sulle pareti, non idonei ovviamente alla conservazione né ai lavori di ordinamento ed inventariazione.
forma autorizzata conservatore
  • Monastero delle Monache Benedettine celestine di San Basilio
orario
  • Poiché gli orari di apertura possono essere soggetti a variazioni, si consiglia di consultare anche il sito dell'Istituzione all'indirizzo sotto indicato
servizi
  • Fotocopie; Fotografie; Copie elettroniche; Microforme; Altro
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