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| - Quando Pisa passò definitivamente sotto la dominazione fiorentina, nel 1509, vi fu inviato un commissario con funzioni amministrative e giudiziarie, sia civili che criminali. La sua giurisdizione si estendeva su Pisa e dintorni. Una provvisione del 17 nov. 1593 stabilì che il territorio della valle di Calci passasse nella giurisdizione del commissariato di Pisa per il civile e per il criminale, pur restando inserita amministrativamente in quella del vicario di Vicopisano. Con bando del 23 marzo 1634 anche la podesteria di Ripafratta passò per il criminale dalla giurisdizione del vicario di Vicopisano a quella del commissario di Pisa. Con legge 30 sett. 1772sul compartimento dei tribunali di giustizia furono attribuite a un vicario, col titolo di auditore, le funzioni di giudice ordinario, sia nel campo civile che nel penale, già proprie del commissario, cui rimanevano le funzioni amministrative derivanti dall'essere, nella provincia, supremo rappresentante del granduca. Tra i suoi compiti di sorveglianza sugli affari comunitativi era però escluso il controllo finanziario che spettava all'ufficio dei fossi. Con il motuproprio 22 febbr. 1778fu soppresso il magistrato di sanità e anche le sue funzioni passarono al commissario. Con editto del 12 ott. 1782fu soppresso l'auditore dell'ufficio dei fossi e comunità e le sue competenze passarono all'auditore del commissariato coadiuvato da un vicario per " tutti gli affari pettorali e i piccoli affari di polizia "; giudice d'appe[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Quando Pisa passò definitivamente sotto la dominazione fiorentina, nel 1509, vi fu inviato un commissario con funzioni amministrative e giudiziarie, sia civili che criminali. La sua giurisdizione si estendeva su Pisa e dintorni. Una provvisione del 17 nov. 1593 stabilì che il territorio della valle di Calci passasse nella giurisdizione del commissariato di Pisa per il civile e per il criminale, pur restando inserita amministrativamente in quella del vicario di Vicopisano. Con bando del 23 marzo 1634 anche la podesteria di Ripafratta passò per il criminale dalla giurisdizione del vicario di Vicopisano a quella del commissario di Pisa. Con legge 30 sett. 1772sul compartimento dei tribunali di giustizia furono attribuite a un vicario, col titolo di auditore, le funzioni di giudice ordinario, sia nel campo civile che nel penale, già proprie del commissario, cui rimanevano le funzioni amministrative derivanti dall'essere, nella provincia, supremo rappresentante del granduca. Tra i suoi compiti di sorveglianza sugli affari comunitativi era però escluso il controllo finanziario che spettava all'ufficio dei fossi. Con il motuproprio 22 febbr. 1778fu soppresso il magistrato di sanità e anche le sue funzioni passarono al commissario. Con editto del 12 ott. 1782fu soppresso l'auditore dell'ufficio dei fossi e comunità e le sue competenze passarono all'auditore del commissariato coadiuvato da un vicario per " tutti gli affari pettorali e i piccoli affari di polizia "; giudice d'appe[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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sistema provenienza
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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