Comune di Ancona

http://dati.san.beniculturali.it/SAN/produttore_GGASI_san.cat.sogP.15147

rdf:type	soggetto produttore ente eac-cpf:corporateBody
rdfs:label	Comune di Ancona
dc:title	Comune di Ancona
dc:description	Pur avendo sempre riconosciuto formalmente la propria dipendenza dall'Impero prima e dalla Chiesa poi, Ancona godette a lungo di autonomiala cui estensione e i cui limiti non vennero mai precisamente definiti, neppure in occasione dei ripetuti tentativi di Innocenzo III di rendere più diretta la dominazione papale sulla città, e nonostante l'energica ma transitoria presa di possesso da parte dell'Albornoz. Con la crisi del 1532, il governo pontificio s'impadronì della città manu militari. L'organizzazione amministrativa rimase pressoché inalterata fino all'occupazione napoleonica: vi erano un consiglio maggiore, l'ufficio del podestà - sempre forestiero -, le magistrature degli anziani, i regolatori e i conservatori delle leggi. In materia commerciale c'era il consolato dei mercanti. La città era il centro di un organismo politico amministrativo comprendente terre e castelli, alcuni dei quali divennero nel sec. XIX e per parte del sec. XX comuni autonomi, mentre ora sono inclusi nel comune di Ancona: Gallignano, Massignano, Montesicuro, Paterno, Poggio e Varano; altri invece sono ora comuni autonomi: Agugliano, Camerano, Camerata (Camerata Picena), Falconara (Falconara Marittima), Montesanvito, Umana (Numana) che deteneva il titolo di civitas, Offagna, Polverigi, Sirolo[...]
dc:date	[non presente]
ha contesto storico istituzionale	COMUNI (secc. XI/XII - secc. XV/XVI) STATO DELLA CHIESA (sec. XII - 1798 e 1800 - 1809)
ha date esistenza	[non presente]
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	Pur avendo sempre riconosciuto formalmente la propria dipendenza dall'Impero prima e dalla Chiesa poi, Ancona godette a lungo di autonomiala cui estensione e i cui limiti non vennero mai precisamente definiti, neppure in occasione dei ripetuti tentativi di Innocenzo III di rendere più diretta la dominazione papale sulla città, e nonostante l'energica ma transitoria presa di possesso da parte dell'Albornoz. Con la crisi del 1532, il governo pontificio s'impadronì della città manu militari. L'organizzazione amministrativa rimase pressoché inalterata fino all'occupazione napoleonica: vi erano un consiglio maggiore, l'ufficio del podestà - sempre forestiero -, le magistrature degli anziani, i regolatori e i conservatori delle leggi. In materia commerciale c'era il consolato dei mercanti. La città era il centro di un organismo politico amministrativo comprendente terre e castelli, alcuni dei quali divennero nel sec. XIX e per parte del sec. XX comuni autonomi, mentre ora sono inclusi nel comune di Ancona: Gallignano, Massignano, Montesicuro, Paterno, Poggio e Varano; altri invece sono ora comuni autonomi: Agugliano, Camerano, Camerata (Camerata Picena), Falconara (Falconara Marittima), Montesanvito, Umana (Numana) che deteneva il titolo di civitas, Offagna, Polverigi, Sirolo[...]
scheda provenienza href	http://purl.oclc.org/NET/GGASI/EAC/SP000015
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=15147
ha luogoProduttore	Ancona
eac-cpf:hasPlace	Ancona
ha luogo Sede	Ancona
è produttore di	Comune di Ancona Comune di Ancona
ha sottotipologia ente	SAN:TesauroSAN/organo_periferico-locale_di_stato_Antico_Regime
forma autorizzata produttore	Comune di Ancona
eac-cpf:authorizedForm	Comune di Ancona
record provenienza id	SP000015
sistema provenienza	GGASI
dc:coverage	Ancona
is ha produttore of	Comune di Ancona Comune di Ancona