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| - Intendenza generale di Sardegna
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dc:title
| - Intendenza generale di Sardegna
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dc:description
| - L'intendente generale fu creato intorno al 1720 da Vittorio Amedeo II, in sostituzione del procuratore reale spagnolo, senza l'autonomia ed i poteri politici di quest'ultimo, ed esplicitamente stabilendone la dipendenza dal viceré. L'intendente era il capo dell'amministrazione finanziaria e come tale presiedeva gli uffici del settore (saline, tabacchi, poste, dogane, gabelle, barracelli, insinuazione, catasto, ecc.), amministrava le aziende regie, curava l'incremento della produttività dell'isola, dirigeva la riscossione dei tributi e delle rendite demaniali, redigeva i bilanci, amministrava la materia feudale. Inoltre, a somiglianza del procuratore reale, era il giudice patrimoniale e in tale veste presiedeva il tribunale del regio patrimonio, e dava pareri su tutti gli affari concernenti l'isola che comportassero un onere di spesa. L'ufficio era costituito in Cagliari, ed aveva alle dipendenze una vice-intendenza a Sassari Nel 1807, istituiti i tribunali di prefettura, i prefetti ebbero anche le funzioni amministrative di intendenti provinciali, e per questo riguardo furono sottoposti all'intendente generale. Nel 1825 i due istituti furono separati e la Sardegna ebbe un intendente in ogni provincia. A seguito del r.d. 12 ag. 1848che creava nell'isola tre divisioni amministrative, ciascuna con un proprio intendente generale, l'intendenza generale di Sardegna fu soppressa insieme con la vice-intendenza di Sassari e l'intendenza provinciale di Cagliari, incompatibili col [...]
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dc:date
| - [21 mag. 1814 - 9 ott. 1861]
- [secc. XVII - XVIII]
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'intendente generale fu creato intorno al 1720 da Vittorio Amedeo II, in sostituzione del procuratore reale spagnolo, senza l'autonomia ed i poteri politici di quest'ultimo, ed esplicitamente stabilendone la dipendenza dal viceré. L'intendente era il capo dell'amministrazione finanziaria e come tale presiedeva gli uffici del settore (saline, tabacchi, poste, dogane, gabelle, barracelli, insinuazione, catasto, ecc.), amministrava le aziende regie, curava l'incremento della produttività dell'isola, dirigeva la riscossione dei tributi e delle rendite demaniali, redigeva i bilanci, amministrava la materia feudale. Inoltre, a somiglianza del procuratore reale, era il giudice patrimoniale e in tale veste presiedeva il tribunale del regio patrimonio, e dava pareri su tutti gli affari concernenti l'isola che comportassero un onere di spesa. L'ufficio era costituito in Cagliari, ed aveva alle dipendenze una vice-intendenza a Sassari Nel 1807, istituiti i tribunali di prefettura, i prefetti ebbero anche le funzioni amministrative di intendenti provinciali, e per questo riguardo furono sottoposti all'intendente generale. Nel 1825 i due istituti furono separati e la Sardegna ebbe un intendente in ogni provincia. A seguito del r.d. 12 ag. 1848che creava nell'isola tre divisioni amministrative, ciascuna con un proprio intendente generale, l'intendenza generale di Sardegna fu soppressa insieme con la vice-intendenza di Sassari e l'intendenza provinciale di Cagliari, incompatibili col [...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Intendenza generale di Sardegna
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| - Intendenza generale di Sardegna
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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