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  • Comune di Rimini
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  • Comune di Rimini
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  • Il comune di Rimini passò, sulla fine del '200, sotto la signoria dei Malatesta. Tra la fine della signoria dei Malatesta e il confluire della città nella compagine dello Stato pontificio si colloca un breve periodo del dominio di Cesare Borgia e della repubblica di Venezia Il 1509 fu l'anno dell'entrata di Rimini nello Stato pontificio: i brevi tentativi di ritorno dei Malatesta non furono coronati da successo (1522-1523 e 1527-1528), cosicché la città vi rimase fino al 1797 per ritornarvi, com'è noto, nel 1815, dopo la parentesi napoleonica Nel 1509 papa Giulio II, tramite il commissario apostolico Antonio da Monte Savino, con bolla del 26 febbraio, riformò l'organizzazione del comune e ne precisò immunità, concessioni, privilegi e diritti. La modifica di maggior rilievo fu l'istituzione di un nuovo consiglio detto dei centotrenta o ecclesiastico Si ebbe naturalmente un governatore pontificio dotato di potere sia giudiziario che politico-amministrativo e la città fu soggetta altresì, fino al 1797, al legato sedente in Ravenna, capoluogo della provincia di Romagna Perdurò fino al 1797, come si è accennato, l'organizzazione del bargellato - fascia di campagna, suddivisa in ville, immediatamente circostante alla città - e del contado - zona più discosta comprendente diversi castelli - al governo dei quali la città inviava podestà o capitani. Alcuni di questi centri vennero sottratti alla città ed infeudati nel corso del '500 per esserle poi restituiti sul finire del secol[...]
dc:date
  • [1100 - 1939]
ha contesto storico istituzionale
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Il comune di Rimini passò, sulla fine del '200, sotto la signoria dei Malatesta. Tra la fine della signoria dei Malatesta e il confluire della città nella compagine dello Stato pontificio si colloca un breve periodo del dominio di Cesare Borgia e della repubblica di Venezia Il 1509 fu l'anno dell'entrata di Rimini nello Stato pontificio: i brevi tentativi di ritorno dei Malatesta non furono coronati da successo (1522-1523 e 1527-1528), cosicché la città vi rimase fino al 1797 per ritornarvi, com'è noto, nel 1815, dopo la parentesi napoleonica Nel 1509 papa Giulio II, tramite il commissario apostolico Antonio da Monte Savino, con bolla del 26 febbraio, riformò l'organizzazione del comune e ne precisò immunità, concessioni, privilegi e diritti. La modifica di maggior rilievo fu l'istituzione di un nuovo consiglio detto dei centotrenta o ecclesiastico Si ebbe naturalmente un governatore pontificio dotato di potere sia giudiziario che politico-amministrativo e la città fu soggetta altresì, fino al 1797, al legato sedente in Ravenna, capoluogo della provincia di Romagna Perdurò fino al 1797, come si è accennato, l'organizzazione del bargellato - fascia di campagna, suddivisa in ville, immediatamente circostante alla città - e del contado - zona più discosta comprendente diversi castelli - al governo dei quali la città inviava podestà o capitani. Alcuni di questi centri vennero sottratti alla città ed infeudati nel corso del '500 per esserle poi restituiti sul finire del secol[...]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Rimini
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  • Comune di Rimini
record provenienza id
  • SP000480
sistema provenienza
  • GGASI
dc:coverage
  • Rimini
is ha produttore of
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