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  • Cancellier grande
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  • Cancellier grande
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  • Istituito dal maggior consiglio il 15 lu. 1268, era la massima carica riservata all'ordine cittadinesco, unica a vita quasi a riscontro di quella dogale, e godeva di molte prerogative e privilegi. Era a capo della cancelleria intesa come ufficio e come archivio; distribuiva gli incarichi ai membri della medesima (notai ducali o della curia maggiore, straordinari e ordinari, segretari del senato e del consiglio di dieci, secondo la progressione gerarchica) e assegnava loro le nodarie presso i principali magistrati; custodiva personalmente patti internazionali e documenti importanti, funzione esercitata nei tempi più antichi dai procuratori di San Marco de supra (intorno al nucleo rappresentato da detto materiale si formò l'odiernaMiscellanea atti diplomatici e privati). Insieme ai due cancellieri inferiori e alla presenza del doge o per sua licenza esaminava e nominava i notai veneta auctoritate (1485 nov. 11, maggior consiglio), poi proclamati in maggior consiglio, e sovraintendeva al loro collegio, istituito nel 1514 (28 sett., senato) e comprendente 66 ascritti, e così i quindici notai di Chioggia, compresi quelli degli uffici (1536 febbr. 20, signoria). Riceveva dai rettori nota dei benefici ecclesiastici conferiti dalle curie vescovili e dai capitoli locali, in ordine all'immissione dei designati nel possesso temporale, che avveniva su mandato della signoria o del pien collegio a seconda del valore del beneficio
dc:date
  • [sec. XI-1797]
ha contesto storico istituzionale
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Istituito dal maggior consiglio il 15 lu. 1268, era la massima carica riservata all'ordine cittadinesco, unica a vita quasi a riscontro di quella dogale, e godeva di molte prerogative e privilegi. Era a capo della cancelleria intesa come ufficio e come archivio; distribuiva gli incarichi ai membri della medesima (notai ducali o della curia maggiore, straordinari e ordinari, segretari del senato e del consiglio di dieci, secondo la progressione gerarchica) e assegnava loro le nodarie presso i principali magistrati; custodiva personalmente patti internazionali e documenti importanti, funzione esercitata nei tempi più antichi dai procuratori di San Marco de supra (intorno al nucleo rappresentato da detto materiale si formò l'odiernaMiscellanea atti diplomatici e privati). Insieme ai due cancellieri inferiori e alla presenza del doge o per sua licenza esaminava e nominava i notai veneta auctoritate (1485 nov. 11, maggior consiglio), poi proclamati in maggior consiglio, e sovraintendeva al loro collegio, istituito nel 1514 (28 sett., senato) e comprendente 66 ascritti, e così i quindici notai di Chioggia, compresi quelli degli uffici (1536 febbr. 20, signoria). Riceveva dai rettori nota dei benefici ecclesiastici conferiti dalle curie vescovili e dai capitoli locali, in ordine all'immissione dei designati nel possesso temporale, che avveniva su mandato della signoria o del pien collegio a seconda del valore del beneficio
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Cancellier grande
eac-cpf:authorizedForm
  • Cancellier grande
record provenienza id
  • SP007000
sistema provenienza
  • GGASI
dc:coverage
  • Venezia
is ha produttore of
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