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| - Savi ed Esecutori alle acque e Collegio alle acque
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| - Savi ed Esecutori alle acque e Collegio alle acque
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dc:description
| - La materia delle acque, articolata nella tradizionale tripartizione, laguna, lidi, fiumi era volta soprattutto alla preservazione della laguna, condizione essenziale alla difesa militare; la salubrità e l'esistenza stessa di Venezia fu dapprima gestita) secondo le direttive dei consigli (maggior consiglio, quarantia, senato), da vari magistrati nell'ambito delle rispettive competenze: in particolare il piovego e gli uffici che lo precedettero, i provveditori di comun, gli ufficiali al lido, i provveditori al sal quanto al finanziamento delle difese a mare. All'occorrenza venivano elette commissioni di savi e speciali provveditori per questoni specifiche o più generali; questi si susseguirono in serie pressoché ininterrotta verso la fine del Quattrocento. Il consiglio di dieci, in precedenza meno interessato, intervenne decisamente in argomento agli inizi del cinquecento con l'istituzione, il 7 ag. 1501, dei savi alle acque quale organo stabile, primo nucleo del vero e proprio magistrato, il cui assestamento si protrasse per tutta la prima metà del secolo e oltre, anche in conseguenza del difficile equilibrio tra senato e consiglio di dieci, ripetutamente alternatisi nell'elezione dei suoi componenti, fino alla correzione del consiglio di dieci nel 1582 (4 nov., maggior consiglio). Il 18 genn. 1531 il consiglio di dieci affiancò ai savi gli esecutori. Il 19 mag. 1505 esso aveva istituito il collegio alle acque, organo composito, dotato di poteri normativi superiori a quel[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La materia delle acque, articolata nella tradizionale tripartizione, laguna, lidi, fiumi era volta soprattutto alla preservazione della laguna, condizione essenziale alla difesa militare; la salubrità e l'esistenza stessa di Venezia fu dapprima gestita) secondo le direttive dei consigli (maggior consiglio, quarantia, senato), da vari magistrati nell'ambito delle rispettive competenze: in particolare il piovego e gli uffici che lo precedettero, i provveditori di comun, gli ufficiali al lido, i provveditori al sal quanto al finanziamento delle difese a mare. All'occorrenza venivano elette commissioni di savi e speciali provveditori per questoni specifiche o più generali; questi si susseguirono in serie pressoché ininterrotta verso la fine del Quattrocento. Il consiglio di dieci, in precedenza meno interessato, intervenne decisamente in argomento agli inizi del cinquecento con l'istituzione, il 7 ag. 1501, dei savi alle acque quale organo stabile, primo nucleo del vero e proprio magistrato, il cui assestamento si protrasse per tutta la prima metà del secolo e oltre, anche in conseguenza del difficile equilibrio tra senato e consiglio di dieci, ripetutamente alternatisi nell'elezione dei suoi componenti, fino alla correzione del consiglio di dieci nel 1582 (4 nov., maggior consiglio). Il 18 genn. 1531 il consiglio di dieci affiancò ai savi gli esecutori. Il 19 mag. 1505 esso aveva istituito il collegio alle acque, organo composito, dotato di poteri normativi superiori a quel[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Savi ed Esecutori alle acque e Collegio alle acque
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| - Savi ed Esecutori alle acque e Collegio alle acque
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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