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| - Anziani e Consigli del popolo
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| - Anziani e Consigli del popolo
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| - E' noto che il collegio degli anziani del popolo era già costituito nel 1254; tuttavia il primo documento che offre notizie, in dettaglio, su questa magistratura è il breve del popolo del 1286 (vediStatuti). Secondo le rubriche di questo statuto e di quelle degli statuti che lo seguirono nel sec. XIV, gli anziani dovevano essere eletti in numero di dodici, tre per quartiere; l'intero collegio veniva eletto bimestre per bimestre. Dei dodici anziani, quattro (uno per quartiere) appartenevano alla categoria degli artifices, cioè erano scelti tra gli iscritti alle arti e, solitamente, tra i componenti delle sette arti maggiori. I rimanenti appartenevano ai populares non artifices e provenivano, nella grande maggioranza, dalla curia dei mercanti, dall'ordine del mare, dall'arte della lana, cioè dalle tre grandi organizzazioni mercantili-industriali che si erano costituite separatamente dalle sette a rti. Secondo le disposizioni del 1286, il consiglio maggiore del popolo, convocato dal capitano del popolo, affidava l'elezione degli anziani ad un certo numero di savi chiamati e lettori. Successivamente, nel 1307, una riforma tesa a garantire maggiore continuità di governo, lasciando invariata la durata in carica degli anziani, stabilì che fossero gli anziani stessi a scegliere i savi elettori e inoltre dispose che fossero imborsati i nomi dei candidati non più solamente per un bimestre, ma in numero tale da coprire nove bimestri. Gli anziani furono, nei limiti posti dagli statu[...]
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dc:date
| - [sec. XI-1406 e 1494-1509]
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ha contesto storico istituzionale
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - E' noto che il collegio degli anziani del popolo era già costituito nel 1254; tuttavia il primo documento che offre notizie, in dettaglio, su questa magistratura è il breve del popolo del 1286 (vediStatuti). Secondo le rubriche di questo statuto e di quelle degli statuti che lo seguirono nel sec. XIV, gli anziani dovevano essere eletti in numero di dodici, tre per quartiere; l'intero collegio veniva eletto bimestre per bimestre. Dei dodici anziani, quattro (uno per quartiere) appartenevano alla categoria degli artifices, cioè erano scelti tra gli iscritti alle arti e, solitamente, tra i componenti delle sette arti maggiori. I rimanenti appartenevano ai populares non artifices e provenivano, nella grande maggioranza, dalla curia dei mercanti, dall'ordine del mare, dall'arte della lana, cioè dalle tre grandi organizzazioni mercantili-industriali che si erano costituite separatamente dalle sette a rti. Secondo le disposizioni del 1286, il consiglio maggiore del popolo, convocato dal capitano del popolo, affidava l'elezione degli anziani ad un certo numero di savi chiamati e lettori. Successivamente, nel 1307, una riforma tesa a garantire maggiore continuità di governo, lasciando invariata la durata in carica degli anziani, stabilì che fossero gli anziani stessi a scegliere i savi elettori e inoltre dispose che fossero imborsati i nomi dei candidati non più solamente per un bimestre, ma in numero tale da coprire nove bimestri. Gli anziani furono, nei limiti posti dagli statu[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Anziani e Consigli del popolo
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| - Anziani e Consigli del popolo
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