rdf:type
| |
rdfs:label
| - Ufficio dei fossi e comunità
|
dc:title
| - Ufficio dei fossi e comunità
|
dc:description
| - L'ufficio dei fossi trova la sua origine nella deliberazione con la quale la repubblica fiorentina, nell'aprile del 1475, attribuiva ai consoli del mare di Pisa l'autorità di provvedere al risanamento idrografico della città di Pisa e del suo contado. Ai consoli del mare (vedi ancheConsoli del mare governatori di PisaeConsoli del mare di Pisa) spettava cioè di elaborare statuti nei quali si provvedesse " ... il modo et la forma di mantenere [...] fossi vie ponti fognie et fiumi ". Gli statuti, redatti nel luglio del 1475, istituirono " l'opera de la reparatione del chontado e della città di Pisa ". L'opera era retta da due provveditori, cittadini fiorentini, ai quali dovevano affiancarsi quattro cittadini Pisani con il titolo di operai. Provveditori e operai non sottostavano alla rapida rotazione caratteristica delle magistrature del tempo, ma duravano in carica fino a revoca. Gli statuti prevedevano inoltre e regolavano la nomina degli ufficiali subalterni (notaio, camarlingo, cavallari), precisavano i confini sottoposti alla giurisdizione dell'opera, proponevano un programma di interventi urgenti, individuavano il reperimento delle fonti di finanziamento e le competenze giurisdizionali del nuovo ufficio. Riformata nel 1491 e dotata di " assegnamenti " sugli introiti della dogana di Pisa, l' o pera fu soppressa nel periodo 1494-1509 durante la ricostituzione di un governo Pisano autonomo. Dopo il ritorno di Pisa sotto il governo fiorentino, gli statuti del 1475 tornaron[...]
|
dc:date
| |
ha contesto storico istituzionale
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - L'ufficio dei fossi trova la sua origine nella deliberazione con la quale la repubblica fiorentina, nell'aprile del 1475, attribuiva ai consoli del mare di Pisa l'autorità di provvedere al risanamento idrografico della città di Pisa e del suo contado. Ai consoli del mare (vedi ancheConsoli del mare governatori di PisaeConsoli del mare di Pisa) spettava cioè di elaborare statuti nei quali si provvedesse " ... il modo et la forma di mantenere [...] fossi vie ponti fognie et fiumi ". Gli statuti, redatti nel luglio del 1475, istituirono " l'opera de la reparatione del chontado e della città di Pisa ". L'opera era retta da due provveditori, cittadini fiorentini, ai quali dovevano affiancarsi quattro cittadini Pisani con il titolo di operai. Provveditori e operai non sottostavano alla rapida rotazione caratteristica delle magistrature del tempo, ma duravano in carica fino a revoca. Gli statuti prevedevano inoltre e regolavano la nomina degli ufficiali subalterni (notaio, camarlingo, cavallari), precisavano i confini sottoposti alla giurisdizione dell'opera, proponevano un programma di interventi urgenti, individuavano il reperimento delle fonti di finanziamento e le competenze giurisdizionali del nuovo ufficio. Riformata nel 1491 e dotata di " assegnamenti " sugli introiti della dogana di Pisa, l' o pera fu soppressa nel periodo 1494-1509 durante la ricostituzione di un governo Pisano autonomo. Dopo il ritorno di Pisa sotto il governo fiorentino, gli statuti del 1475 tornaron[...]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Ufficio dei fossi e comunità
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Ufficio dei fossi e comunità
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |