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| - Regia camera della sommaria
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dc:title
| - Regia camera della sommaria
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dc:description
| - Fu costituita nel 1444 da Alfonso I d'Aragonache riunì in un solo organismo la curia magistrorum rationalium e quella dei presidenti della Camera dei conti, alla quale va attribuito il più antico documento (1386) oggi conservato nell'archivio della Sommaria. Trattò gli affari e le cause concernenti il fisco (come attore e come convenuto) e le università, che intese tutelare contro le ingerenze baronali; ebbe competenza in materia feudale, tanto per la successione e rinuncia, " refuta ", dei feudi a favore dei legittimi successori, quanto per le contribuzioni feudali, " adoe, relevi ". Esercitò inoltre funzioni consultive in materia finanziaria, mediante relazioni scritte, " consulte ", che rimetteva al re, a sostegno delle decisioni sovrane. Dapprima contro le decisioni della Sommaria era ammesso il ricorso al sacro regio consiglio; ma nel 1482 Ferdinando I d'Aragona, dichiarandola tribunale supremo, stabilì che la Sommaria fosse competente anche in ultima istanzaAd essa, tra l'altro, spettava il riesame delle decisioni rese dalla dogana di Foggia e dalla doganella d'Abruzzo. La Camera della sommaria era costituita dal luogotenente del gran camerario, da presidenti togati e da presidenti brevioris togae, da avvocati fiscali, dal procuratore fiscale, da razionali e da attuari. Il luogotenente e i presidenti formavano dapprima una sola ruota; nel 1596 Filippo II ne aggiunse una seconda con attribuzioni in materia di conti, imposte, arrendamenti; nel 1637 Filippo IV ne creò[...]
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Fu costituita nel 1444 da Alfonso I d'Aragonache riunì in un solo organismo la curia magistrorum rationalium e quella dei presidenti della Camera dei conti, alla quale va attribuito il più antico documento (1386) oggi conservato nell'archivio della Sommaria. Trattò gli affari e le cause concernenti il fisco (come attore e come convenuto) e le università, che intese tutelare contro le ingerenze baronali; ebbe competenza in materia feudale, tanto per la successione e rinuncia, " refuta ", dei feudi a favore dei legittimi successori, quanto per le contribuzioni feudali, " adoe, relevi ". Esercitò inoltre funzioni consultive in materia finanziaria, mediante relazioni scritte, " consulte ", che rimetteva al re, a sostegno delle decisioni sovrane. Dapprima contro le decisioni della Sommaria era ammesso il ricorso al sacro regio consiglio; ma nel 1482 Ferdinando I d'Aragona, dichiarandola tribunale supremo, stabilì che la Sommaria fosse competente anche in ultima istanzaAd essa, tra l'altro, spettava il riesame delle decisioni rese dalla dogana di Foggia e dalla doganella d'Abruzzo. La Camera della sommaria era costituita dal luogotenente del gran camerario, da presidenti togati e da presidenti brevioris togae, da avvocati fiscali, dal procuratore fiscale, da razionali e da attuari. Il luogotenente e i presidenti formavano dapprima una sola ruota; nel 1596 Filippo II ne aggiunse una seconda con attribuzioni in materia di conti, imposte, arrendamenti; nel 1637 Filippo IV ne creò[...]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Regia camera della sommaria
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| - Regia camera della sommaria
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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