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| - Notai del distretto di Forlì
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| - Notai del distretto di Forlì
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| - A seguito del provvedimento di papa Sisto V (1588) per l'istituzione di archivi notarili nei centri maggiori dello Stato pontificio, l'archivio fu fondato in Forlì nel 1588 e lo stesso avvenne in quel torno di tempo negli altri centri dell'attuale provincia di ForlìL'età napoleonica portò diverse novità in questo campo (decreti 17 giu. e 4 sett. 1806 del regno d'Italia) con l'istituzione, fra l'altro, di un archivio generale notarile in ogni capoluogo di dipartimento e di altri eventuali sussidiari, per cui nel Rubicone si ebbe un archivio generale in Forlì ed uno sussidiario in Ravenna. Ma la prescritta concentrazione in essi di tutti gli atti antichi sparsi nel dipartimento in pratica non avvenne. Anzi, con provvedimento preso il 21 gennaio 1814 dal governo provvisorio Austriaco si ritornò, in Romagna, all'antico sistemaFondamentale per il periodo della restaurazione fu il motuproprio 31 mag. 1822, il quale stabilì che un archivio notarile dovesse esistere in ogni comune sede di governo per i comuni compresi nel governo stesso; per cui molti archivi notarili cessarono e si ebbero da allora diverse concentrazioni di atti relativi a più comuni
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - A seguito del provvedimento di papa Sisto V (1588) per l'istituzione di archivi notarili nei centri maggiori dello Stato pontificio, l'archivio fu fondato in Forlì nel 1588 e lo stesso avvenne in quel torno di tempo negli altri centri dell'attuale provincia di ForlìL'età napoleonica portò diverse novità in questo campo (decreti 17 giu. e 4 sett. 1806 del regno d'Italia) con l'istituzione, fra l'altro, di un archivio generale notarile in ogni capoluogo di dipartimento e di altri eventuali sussidiari, per cui nel Rubicone si ebbe un archivio generale in Forlì ed uno sussidiario in Ravenna. Ma la prescritta concentrazione in essi di tutti gli atti antichi sparsi nel dipartimento in pratica non avvenne. Anzi, con provvedimento preso il 21 gennaio 1814 dal governo provvisorio Austriaco si ritornò, in Romagna, all'antico sistemaFondamentale per il periodo della restaurazione fu il motuproprio 31 mag. 1822, il quale stabilì che un archivio notarile dovesse esistere in ogni comune sede di governo per i comuni compresi nel governo stesso; per cui molti archivi notarili cessarono e si ebbero da allora diverse concentrazioni di atti relativi a più comuni
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Notai del distretto di Forlì
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| - Notai del distretto di Forlì
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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