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| - Presidenza del Consiglio dei ministri, Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo
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| - Presidenza del Consiglio dei ministri, Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo
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| - Con d.l. lgt. 27 lu. 1944, n. 159, intitolato " Sanzioni contro il fascismo " fu istituito un alto commissariato (art. 40) nominato ddl consiglio dei ministri. Al suo ufficio erano addetti funzionari e magistrati, e aveva alle sue dipendenze anche un nucleo di polizia giudiziaria composto da carabinieri, agenti di pubblica sicurezza e guardie di finanza. All'alto commissario si affiancavano dei commissari aggiunti, sempre nominati dal presidente del consiglio su proposta dell'alto commissario, con il compito di assistere quest'ultimo in ciascuno dei rami di sua competenza e eventualmente potevano affiancarsi ancora altri commissari nel numero non superiore a due per ciascun ramo. Le attribuzioni dell'alto commissario stabilite nello stesso decreto erano molto ampie, in quanto esso si configurava come l'organo esecutivo delle norme giuridiche riguardanti le sanzioni - a tutti i livelli - contro il fascismo, ed erano definite attraverso l'indicazione dei settori della vita pubblica presi in considerazione. Con d.l.l.gt. 8 febbr . 1946, n. 22, vennero devolute alla presidenza del consiglio le attribuzioni dell'alto commissario e ad essa venivano trasferiti gli uffici, mentre venivano soppresse le cariche di alto commissario, di segretario generale e di commissario
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dc:date
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ha contesto storico istituzionale
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Con d.l. lgt. 27 lu. 1944, n. 159, intitolato " Sanzioni contro il fascismo " fu istituito un alto commissariato (art. 40) nominato ddl consiglio dei ministri. Al suo ufficio erano addetti funzionari e magistrati, e aveva alle sue dipendenze anche un nucleo di polizia giudiziaria composto da carabinieri, agenti di pubblica sicurezza e guardie di finanza. All'alto commissario si affiancavano dei commissari aggiunti, sempre nominati dal presidente del consiglio su proposta dell'alto commissario, con il compito di assistere quest'ultimo in ciascuno dei rami di sua competenza e eventualmente potevano affiancarsi ancora altri commissari nel numero non superiore a due per ciascun ramo. Le attribuzioni dell'alto commissario stabilite nello stesso decreto erano molto ampie, in quanto esso si configurava come l'organo esecutivo delle norme giuridiche riguardanti le sanzioni - a tutti i livelli - contro il fascismo, ed erano definite attraverso l'indicazione dei settori della vita pubblica presi in considerazione. Con d.l.l.gt. 8 febbr . 1946, n. 22, vennero devolute alla presidenza del consiglio le attribuzioni dell'alto commissario e ad essa venivano trasferiti gli uffici, mentre venivano soppresse le cariche di alto commissario, di segretario generale e di commissario
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Presidenza del Consiglio dei ministri, Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo
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| - Presidenza del Consiglio dei ministri, Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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