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| - Felice Orsini nacque a Imola il 14 aprile 1861 da Leonida e Orsolina Massa. Il padre, fratello di quel Felice Orsini (1818-1858) noto per aver attentato alla vita di Napoleone III a Parigi nel 1858, aveva ereditato dallo zio Orso una solida impresa familiare (1).<br />Orsini compì a Imola gli studi classici, passò poi alla Scuola Politecnica di Pavia e si laureò infine in ingegneria a Torino (2).<br />Nel 1892 Orsini venne nominato ingegnere aggiunto nell'Ufficio tecnico del Comune di Imola (3); nel 1894, su proposta della Giunta municipale imolese, il Consiglio decise di promuoverlo al posto d'Ingegnere unico (4), al posto dell'ingegnere Battista Anderlini, al quale era stata accordata la pensione. Orsini venne collocato a riposo nel 1922 (5).<br />Fra le sue opere a Imola vengono ricordate: la sistemazione dell'Ospedale di Santa Maria della Scaletta; i padiglioni, i bagni, la colonia agricola e la vaccheria modello del manicomio Osservanza; "la maggior parte dei fabbricati scolastici comunali del forese, i quali furono elogiati dal Ministero della Pubblica Istruzione"; alcuni villini in viale Dante; la Vetreria federale operaia (ora sede della Cooperativa Ceramica) e lo Zuccherificio (nell'area Cogne). "A Lugo sistemò il centro cittadino con l'erezione del grande palazzo con porticato e torretta prospiciente la piazza consacrata poi a Francesco Baracca; a Forlì il palazzo dei conti Paolucci de' Calboli; per Rimini edificò il grande Hotel e per Salsomaggiore progettò diversi stabilimenti di lusso in gran parte eseguiti. (...) Queste costruzioni gli procurarono l'ordinazione dei due importantissimi stabilimeni vetrari di Asti e di Vietri sul Mare e del grande Zuccherificio di Molinella, completato con la creazione di una ventina di palazzine per operai ed impiegati, intonate allo stile fiorentino, pur essendo a disegni diversi". (6)<br />Felice Orsini morì il 23 maggio 1926. (7)<br /><br />Note<br />(1) "Orso Orsini (1786 - 1864) fu sicuramente l'amministratore dei beni di famiglia, svolgendo allo stesso tempo ad Imola altre attività come quella di Spedizioniere Militare, di responsabile della Stazione di Posta dei Cavalli, di Deputato delle Strade, di Priore della Congregazione degli Orfani. Non essendosi sposato, gli successe il nipote ed erede Leonida (1823 - 1897) in veste di curatore del patrimonio di famiglia". Cfr. Bim, <em>Archivio della Famiglia Orsini. Inventario</em> a cura di Magda Abbati e Mirella Maria Plazzi, 1990. Fra i numerosi fratelli di Felice Orsini anche Luigi, poeta, scrittore, pubblicista (Cfr. Bim, <em>Archivio Luigi Orsini. Inventario</em> a cura di Magda Abbati e Mirella M. Plazzi, 1990).<br />(2) Cfr. Romeo Galli, <em>Felice Orsini, Ingegnere</em> in "Corriere Padano", 8 ottobre 1942 (ora in R. Galli, <em>Medaglie imolesi</em>, Imola, Editrice La Mandragora, 2001, p. 206).<br />(3) Bim, ASCI, <em>Carteggio amministrativo</em>, 1892, Tit. XV, rub. 18, pos. 1: "Nomina dell'ingegnere aggiunto Felice Orsini". Cfr. anche Bim, ASCI, <em>Consiglio comunale</em>, 1910 giugno 3, Oggetto 28: "Istanza dell'ingegnere comunale Felice Orsini diretta ad ottenere che, agli effetti della pensione, gli sia computato utile il tempo in cui prestò servizio quale Ingegnere aggiunto e quale ingegnere straordinario". Dalla deliberazione si desumono gli estremi esatti del servizio di Orsini prima di essere nominato ingegnere capo: 19 luglio 1889-1 dicembre 1890; 1 marzo 1892-1 dicembre 1894.<br />(4) Cfr. Bim, ASCI, <em>Consiglio comunale</em>, 1894 settembre 22, Oggetto 14: "Proposta di promozioni e nomine d'impiegati dell'amministrazione interna del Comune".<br />(5) Bim, ASCI, <em>Deliberazioni del Regio commissario</em> 20 marzo 1922 "Collocamento a riposo con pensione dell'ingegnere capo Felice Orsini". Era stato nominato il 30 maggio 1892 ed è collocato a riposo con decorrenza dal 1 maggio 1922.<br />(6) Cfr. Romeo Galli, <em>Felice Orsini, Ingegnere</em> in "Corriere Padano", 8 ottobre 1942 (ora in R. Galli, <em>Medaglie imolesi</em>, Imola, Editrice La Mandragora, 2001, p. 208).<br />(7) Ivi.
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dc:date
| - 14 aprile 1861 - 23 maggio 1926
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Felice Orsini nacque a Imola il 14 aprile 1861 da Leonida e Orsolina Massa. Il padre, fratello di quel Felice Orsini (1818-1858) noto per aver attentato alla vita di Napoleone III a Parigi nel 1858, aveva ereditato dallo zio Orso una solida impresa familiare (1).<br />Orsini compì a Imola gli studi classici, passò poi alla Scuola Politecnica di Pavia e si laureò infine in ingegneria a Torino (2).<br />Nel 1892 Orsini venne nominato ingegnere aggiunto nell'Ufficio tecnico del Comune di Imola (3); nel 1894, su proposta della Giunta municipale imolese, il Consiglio decise di promuoverlo al posto d'Ingegnere unico (4), al posto dell'ingegnere Battista Anderlini, al quale era stata accordata la pensione. Orsini venne collocato a riposo nel 1922 (5).<br />Fra le sue opere a Imola vengono ricordate: la sistemazione dell'Ospedale di Santa Maria della Scaletta; i padiglioni, i bagni, la colonia agricola e la vaccheria modello del manicomio Osservanza; "la maggior parte dei fabbricati scolastici comunali del forese, i quali furono elogiati dal Ministero della Pubblica Istruzione"; alcuni villini in viale Dante; la Vetreria federale operaia (ora sede della Cooperativa Ceramica) e lo Zuccherificio (nell'area Cogne). "A Lugo sistemò il centro cittadino con l'erezione del grande palazzo con porticato e torretta prospiciente la piazza consacrata poi a Francesco Baracca; a Forlì il palazzo dei conti Paolucci de' Calboli; per Rimini edificò il grande Hotel e per Salsomaggiore progettò diversi stabilimenti di lusso in gran parte eseguiti. (...) Queste costruzioni gli procurarono l'ordinazione dei due importantissimi stabilimeni vetrari di Asti e di Vietri sul Mare e del grande Zuccherificio di Molinella, completato con la creazione di una ventina di palazzine per operai ed impiegati, intonate allo stile fiorentino, pur essendo a disegni diversi". (6)<br />Felice Orsini morì il 23 maggio 1926. (7)<br /><br />Note<br />(1) "Orso Orsini (1786 - 1864) fu sicuramente l'amministratore dei beni di famiglia, svolgendo allo stesso tempo ad Imola altre attività come quella di Spedizioniere Militare, di responsabile della Stazione di Posta dei Cavalli, di Deputato delle Strade, di Priore della Congregazione degli Orfani. Non essendosi sposato, gli successe il nipote ed erede Leonida (1823 - 1897) in veste di curatore del patrimonio di famiglia". Cfr. Bim, <em>Archivio della Famiglia Orsini. Inventario</em> a cura di Magda Abbati e Mirella Maria Plazzi, 1990. Fra i numerosi fratelli di Felice Orsini anche Luigi, poeta, scrittore, pubblicista (Cfr. Bim, <em>Archivio Luigi Orsini. Inventario</em> a cura di Magda Abbati e Mirella M. Plazzi, 1990).<br />(2) Cfr. Romeo Galli, <em>Felice Orsini, Ingegnere</em> in "Corriere Padano", 8 ottobre 1942 (ora in R. Galli, <em>Medaglie imolesi</em>, Imola, Editrice La Mandragora, 2001, p. 206).<br />(3) Bim, ASCI, <em>Carteggio amministrativo</em>, 1892, Tit. XV, rub. 18, pos. 1: "Nomina dell'ingegnere aggiunto Felice Orsini". Cfr. anche Bim, ASCI, <em>Consiglio comunale</em>, 1910 giugno 3, Oggetto 28: "Istanza dell'ingegnere comunale Felice Orsini diretta ad ottenere che, agli effetti della pensione, gli sia computato utile il tempo in cui prestò servizio quale Ingegnere aggiunto e quale ingegnere straordinario". Dalla deliberazione si desumono gli estremi esatti del servizio di Orsini prima di essere nominato ingegnere capo: 19 luglio 1889-1 dicembre 1890; 1 marzo 1892-1 dicembre 1894.<br />(4) Cfr. Bim, ASCI, <em>Consiglio comunale</em>, 1894 settembre 22, Oggetto 14: "Proposta di promozioni e nomine d'impiegati dell'amministrazione interna del Comune".<br />(5) Bim, ASCI, <em>Deliberazioni del Regio commissario</em> 20 marzo 1922 "Collocamento a riposo con pensione dell'ingegnere capo Felice Orsini". Era stato nominato il 30 maggio 1892 ed è collocato a riposo con decorrenza dal 1 maggio 1922.<br />(6) Cfr. Romeo Galli, <em>Felice Orsini, Ingegnere</em> in "Corriere Padano", 8 ottobre 1942 (ora in R. Galli, <em>Medaglie imolesi</em>, Imola, Editrice La Mandragora, 2001, p. 208).<br />(7) Ivi.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogo morte
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ha luogo nascita
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
| - IT-ER-IBC-SP00001-0000225
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sistema provenienza
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is ha produttore
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