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| - Opera nazionale maternità e infanzia - Comitato comunale di Lagosanto
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| - Opera nazionale maternità e infanzia - Comitato comunale di Lagosanto
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| - L'ONMI - Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia - è stata istituita con L. 2.277 del 10 dicembre 1925, con il compito di provvedere alla protezione ed assistenza delle gestanti e delle madri bisognose ed abbandonate, dei bambini fino al quarto anno di età appartenenti a famiglie indigenti e dei minori materialmente abbandonati fino al compimento del diciottesimo anno di età. L'ONMI provvedeva anche: alla diffusione delle norme e dei metodi scientifici di igiene prenatale e infantile nelle famiglie e negli istituti, anche mediante l'istituzione di ambulatori per la sorveglianza e la cura delle donne gestanti; alla istituzione di scuole teorico-pratiche di puericultura e corsi popolari d'igiene materna ed infantile; a vigilare sull'applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti per la protezione della maternità; ad esercitare un potere di vigilanza e controllo su tutte le istituzioni pubbliche e private per l'assistenza e la protezione della maternità. Accanto a queste finalità principali all'Opera erano anche assegnati compiti integrativi, quali: fondare istituzioni di assistenza materna, casse di maternità, opere ausiliarie dei brefotofri per la tutela delle madri bisognose e abbandonate che allattavano la loro prole, ed altre istituzioni a favore della maternità laddove l'assistenza risultasse carente. L'ONMI era retta da un Consiglio centrale nazionale, il cui Presidente era proposto dal Ministro per la sanità. In sede periferica i compiti dell'ONMI erano attuati in ogni provincia per mezzo della Federazione provinciale, che aveva sede nel comune capoluogo di provincia. In ogni comune la Federazione provinciale esplicava i propri compiti tramite un Comitato di patronato composto: dal Sindaco, da tre consiglieri comunali, da due membri designati dalla Federazione provinciale dell'ONMI, da due esperti di assistenza sociale designati dal Consiglio comunale, dal Presidente dell'ECA, dall'Ufficiale sanitario del comune, da un ispettore scolastico, dal Presidente del patronato scolastico, da un sacerdote e da un medico esperto in materia di assistenza. L'attuazione concreta delle finalità dell'ONMI era svolta dai Comitati di patronato in appositi centri di assistenza sociale: consultorio materno e pediatrico, asilo nido, refettorio materno, ambulatorio. Tale attività era svolta da personale dipendente dall'ONMI. L'ONMI fu soppressa in base alla L. 698 del 23 dicembre 1975, che trasferiva alle regioni le funzioni in materia di assistenza e protezione della maternità e dell'infanzia.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'ONMI - Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia - è stata istituita con L. 2.277 del 10 dicembre 1925, con il compito di provvedere alla protezione ed assistenza delle gestanti e delle madri bisognose ed abbandonate, dei bambini fino al quarto anno di età appartenenti a famiglie indigenti e dei minori materialmente abbandonati fino al compimento del diciottesimo anno di età. L'ONMI provvedeva anche: alla diffusione delle norme e dei metodi scientifici di igiene prenatale e infantile nelle famiglie e negli istituti, anche mediante l'istituzione di ambulatori per la sorveglianza e la cura delle donne gestanti; alla istituzione di scuole teorico-pratiche di puericultura e corsi popolari d'igiene materna ed infantile; a vigilare sull'applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti per la protezione della maternità; ad esercitare un potere di vigilanza e controllo su tutte le istituzioni pubbliche e private per l'assistenza e la protezione della maternità. Accanto a queste finalità principali all'Opera erano anche assegnati compiti integrativi, quali: fondare istituzioni di assistenza materna, casse di maternità, opere ausiliarie dei brefotofri per la tutela delle madri bisognose e abbandonate che allattavano la loro prole, ed altre istituzioni a favore della maternità laddove l'assistenza risultasse carente. L'ONMI era retta da un Consiglio centrale nazionale, il cui Presidente era proposto dal Ministro per la sanità. In sede periferica i compiti dell'ONMI erano attuati in ogni provincia per mezzo della Federazione provinciale, che aveva sede nel comune capoluogo di provincia. In ogni comune la Federazione provinciale esplicava i propri compiti tramite un Comitato di patronato composto: dal Sindaco, da tre consiglieri comunali, da due membri designati dalla Federazione provinciale dell'ONMI, da due esperti di assistenza sociale designati dal Consiglio comunale, dal Presidente dell'ECA, dall'Ufficiale sanitario del comune, da un ispettore scolastico, dal Presidente del patronato scolastico, da un sacerdote e da un medico esperto in materia di assistenza. L'attuazione concreta delle finalità dell'ONMI era svolta dai Comitati di patronato in appositi centri di assistenza sociale: consultorio materno e pediatrico, asilo nido, refettorio materno, ambulatorio. Tale attività era svolta da personale dipendente dall'ONMI. L'ONMI fu soppressa in base alla L. 698 del 23 dicembre 1975, che trasferiva alle regioni le funzioni in materia di assistenza e protezione della maternità e dell'infanzia.
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altra denominazione produttore
| - ONMI - Comitato comunale di Lagosanto
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Opera nazionale maternità e infanzia - Comitato comunale di Lagosanto
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eac-cpf:authorizedForm
| - Opera nazionale maternità e infanzia - Comitato comunale di Lagosanto
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record provenienza id
| - IT-ER-IBC-SP00001-0000410
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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