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dc:description
| - Nel 1831, dopo la parentesi rivoluzionaria tra febbraio e marzo, fu ristabilito il dominio della Santa Sede e il 24 marzo il tenente maresciallo austriaco Geppert "per mantenere il buon ordine" stabilì la costituzione della Guardia urbana. Essa doveva essere formata da "40 uomini armati […] di conosciuta probità e onestà" verso il governo pontificio. La Guardia urbana, detta anche Guardia civica dal luglio 1831, era costituita da due battaglioni, ciascuno suddiviso in sei compagnie. Il comandante della Guardia civica, Natale Antonio Torlombani, era anche comandante del Comando della piazza.<br />Con l'arrivo nel territorio delle quattro Legazioni delle truppe austriache, che avevano il precipuo compito di presidiarlo, la Guardia fu abolita con notificazione del cardinale Giuseppe Albani del 27 gennaio 1832 (1).<br /><br />Note:<br />(1) A Imola, durante i moti rivoluzionari, il 6 febbraio 1831 la Commissione provvisoria governativa stabilì l'istituzione della Guardia nazionale cittadina "pel mantenimento della quiete, e pel servizio della pubblica forza". La Guardia, con a capo Costante Ferrari, divisa in sedentaria per la tutela della città e in mobile per il servizio extraurbano, fu sciolta il 23 marzo successivo. Avvisi e notificazioni sulla Guardia civica del periodo rivoluzionario e di quello pontificio sono in Bim, <em>ASCI, Stampe,</em> 1831 e 1832, <em>sub data</em>.
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dc:date
| - 24 marzo 1831 - 27 gennaio 1832
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel 1831, dopo la parentesi rivoluzionaria tra febbraio e marzo, fu ristabilito il dominio della Santa Sede e il 24 marzo il tenente maresciallo austriaco Geppert "per mantenere il buon ordine" stabilì la costituzione della Guardia urbana. Essa doveva essere formata da "40 uomini armati […] di conosciuta probità e onestà" verso il governo pontificio. La Guardia urbana, detta anche Guardia civica dal luglio 1831, era costituita da due battaglioni, ciascuno suddiviso in sei compagnie. Il comandante della Guardia civica, Natale Antonio Torlombani, era anche comandante del Comando della piazza.<br />Con l'arrivo nel territorio delle quattro Legazioni delle truppe austriache, che avevano il precipuo compito di presidiarlo, la Guardia fu abolita con notificazione del cardinale Giuseppe Albani del 27 gennaio 1832 (1).<br /><br />Note:<br />(1) A Imola, durante i moti rivoluzionari, il 6 febbraio 1831 la Commissione provvisoria governativa stabilì l'istituzione della Guardia nazionale cittadina "pel mantenimento della quiete, e pel servizio della pubblica forza". La Guardia, con a capo Costante Ferrari, divisa in sedentaria per la tutela della città e in mobile per il servizio extraurbano, fu sciolta il 23 marzo successivo. Avvisi e notificazioni sulla Guardia civica del periodo rivoluzionario e di quello pontificio sono in Bim, <em>ASCI, Stampe,</em> 1831 e 1832, <em>sub data</em>.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
| - IT-ER-IBC-SP00001-0001347
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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