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  • Ufficio notizie militari. Sottosezione di Imola
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  • Ufficio notizie militari. Sottosezione di Imola
dc:description
  • Poche settimane dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il 23 maggio 1915, su tutto il territorio della penisola si erano già costituiti gli Uffici per notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, approvati dal ministero della guerra dietro proposta della contessa Lina Cavazza Bianconcini di Bologna.<br />Agli Uffici centrali di Bologna, per i "militari di terra", e di Roma, per i "militari di mare", facevano capo le sezioni istituite in ogni città sede di corpo di armata; le sezioni si dividevano in sottosezioni costituite dove esisteva il distretto militare. A queste ultime facevano capo "tutti gli Uffici notizie sorti nel distretto, i quali, a seconda dell'importanza e delle mansioni, si chiamano sottosezioni non distrettuali, sottosezioni corrispondenti, gruppi, rappresentanze".<br />L'Ufficio centrale reperiva notizie intorno ai militari (feriti, prigionieri, morti, dispersi), trasmesse dal fronte di combattimento, dai luoghi di cura, dalle autorità militari, dagli uffici internazionali, per inviarle alle sezioni interessate.<br />Le Sezioni e le Sottosezioni raccoglievano notizie riguardanti militari malati, feriti o deceduti inviate da ospedali o centri di cura presenti nelle proprie circoscrizioni, che poi venivano comunicate alle Sezioni e Sottosezioni in cui il milite era nato o dove risiedeva la famiglia.<br />La Sottosezione di Imola venne istituita nel giugno 1915 dal Comitato locale di preparazione civile insieme al Comitato distrettuale della Croce Rossa Italiana.<br />Dipendente nei primi tempi dalla Sottosezione distrettuale di Ravenna venne poi anch'essa nominata Sottosezione distrettuale con la "facoltà di corrispondere direttamente con i comandi dei corpi mobilitati al fronte e le direzioni di tutti gli ospedali sia da campo come territoriali".<br />L'Ufficio di Imola, "diretto e composto esclusivamente da donne", con presidente Cleopatra Lorenzini e segretaria Tecla Magrini, ebbe la sua prima sede in palazzo Zampieri in via Emilia, poi, dal maggio 1918, in palazzo Mongardi in via Felice Orsini. A esso facevano riferimento per richieste d'informazioni le "Sottosezioni corrispondenti di Castel San Pietro e di Medicina" (quest'ultima passò alle dipendenze della Sottosezione distrettuale di Ravenna nell'agosto 1917) e i "Gruppi di Castel del Rio, Fontanelice, Mordano, Tossignano ed i Comuni di Casalfiumanese, Castel Guelfo e Dozza".<br />La Sottosezione di Imola si occupò anche dei profughi inviando elenchi di nominativi al quotidiano "Il carlino" e all'Ufficio centrale di Bologna presso il quale si era costituito un Comitato speciale per le ricerche.<br />Conclusa la guerra gli Uffici notizie militari chiusero nel giugno 1919 e anche quello di Imola terminò la sua attività. L'espletamento delle funzioni dell'Ufficio notizie, oramai esigue e limitate quasi esclusivamente alle ricerche dei prigionieri di guerra non rimpatriati e dei dispersi, passò al Comune di Imola.
dc:date
  • giugno 1915 - giugno 1919
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Poche settimane dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il 23 maggio 1915, su tutto il territorio della penisola si erano già costituiti gli Uffici per notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, approvati dal ministero della guerra dietro proposta della contessa Lina Cavazza Bianconcini di Bologna.<br />Agli Uffici centrali di Bologna, per i "militari di terra", e di Roma, per i "militari di mare", facevano capo le sezioni istituite in ogni città sede di corpo di armata; le sezioni si dividevano in sottosezioni costituite dove esisteva il distretto militare. A queste ultime facevano capo "tutti gli Uffici notizie sorti nel distretto, i quali, a seconda dell'importanza e delle mansioni, si chiamano sottosezioni non distrettuali, sottosezioni corrispondenti, gruppi, rappresentanze".<br />L'Ufficio centrale reperiva notizie intorno ai militari (feriti, prigionieri, morti, dispersi), trasmesse dal fronte di combattimento, dai luoghi di cura, dalle autorità militari, dagli uffici internazionali, per inviarle alle sezioni interessate.<br />Le Sezioni e le Sottosezioni raccoglievano notizie riguardanti militari malati, feriti o deceduti inviate da ospedali o centri di cura presenti nelle proprie circoscrizioni, che poi venivano comunicate alle Sezioni e Sottosezioni in cui il milite era nato o dove risiedeva la famiglia.<br />La Sottosezione di Imola venne istituita nel giugno 1915 dal Comitato locale di preparazione civile insieme al Comitato distrettuale della Croce Rossa Italiana.<br />Dipendente nei primi tempi dalla Sottosezione distrettuale di Ravenna venne poi anch'essa nominata Sottosezione distrettuale con la "facoltà di corrispondere direttamente con i comandi dei corpi mobilitati al fronte e le direzioni di tutti gli ospedali sia da campo come territoriali".<br />L'Ufficio di Imola, "diretto e composto esclusivamente da donne", con presidente Cleopatra Lorenzini e segretaria Tecla Magrini, ebbe la sua prima sede in palazzo Zampieri in via Emilia, poi, dal maggio 1918, in palazzo Mongardi in via Felice Orsini. A esso facevano riferimento per richieste d'informazioni le "Sottosezioni corrispondenti di Castel San Pietro e di Medicina" (quest'ultima passò alle dipendenze della Sottosezione distrettuale di Ravenna nell'agosto 1917) e i "Gruppi di Castel del Rio, Fontanelice, Mordano, Tossignano ed i Comuni di Casalfiumanese, Castel Guelfo e Dozza".<br />La Sottosezione di Imola si occupò anche dei profughi inviando elenchi di nominativi al quotidiano "Il carlino" e all'Ufficio centrale di Bologna presso il quale si era costituito un Comitato speciale per le ricerche.<br />Conclusa la guerra gli Uffici notizie militari chiusero nel giugno 1919 e anche quello di Imola terminò la sua attività. L'espletamento delle funzioni dell'Ufficio notizie, oramai esigue e limitate quasi esclusivamente alle ricerche dei prigionieri di guerra non rimpatriati e dei dispersi, passò al Comune di Imola.
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Ufficio notizie militari. Sottosezione di Imola
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  • Ufficio notizie militari. Sottosezione di Imola
record provenienza id
  • IT-ER-IBC-SP00001-0001366
sistema provenienza
  • IT-ER-IBC
dc:coverage
  • Imola
is ha produttore of
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