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  • Alleanza nazionale contadini
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  • Alleanza nazionale contadini
dc:description
  • Nasce il 3 dicembre 1955 (il 20 dicembre, secondo altre fonti) a Roma, dall'Associazione nazionale dei coltivatori diretti (aderenti alla Confederterra), l'associazione dei contadini del Mezzogiorno d'Italia, l'Unione dei coltivatori siciliani, l'Unione dei contadini e pastori sardi, il Comitato nazionale di coordinamento tra le Associazioni autonome degli Assegnatari, il Settore cooperativo agricolo della Lega nazionale delle Cooperative e Mutue. Lo scopo originario della nuova organizzazione, presieduta da Ruggero Grieco fino al 1955 (anno della sua morte), nell'intento dei promotori, sarebbe stato quello di rappresentare "le organizzazioni contadine unitarie e democratiche, e assicurarne il coordinamento, innalzando e portando avanti, nella concreta realtà dei propositi e dell'azione comune, la bandiera dell'unità, del riscatto e del progresso di tutti i contadini italiani" (1). E' del 1955, quindi risalente al primo anno di vita della nuova organizzazione, il Patto d'intesa tra Alleanza Nazionale Contadini e Confederterra. La sua attività si colloca quindi a cerniera tra l'attività sindacale più tradizionale, che si occupava ormai da tempo della tutela dei lavoratori dipendenti del settore, e quella dei vecchi e nuovi strati di piccoli proprietari (di terre o di bestiame), che ormai rappresentavano, nel declino del latifondo, la nuova realtà della campagna italiana. Anche in quest'ottica va visto il coinvolgimento della Confederazione coltivatori diretti, presieduta dal'onorevole Bonomi, coinvolgimento che, come del resto quello delle cooperative agricole, creò dubbi di carattere ideologico all'interno all'organizzazione.<br />Fin dai primi anni di attività, l'Alleanza Nazionale Contadini fu attiva in campagne come quella per i finanziamenti pubblici ai coltivatori diretti per le conversioni colturali, per la nazionalizzazione dei monopoli zuccherieri ed elettrici, per l'assistenza e la sicurezza sociale dei coltivatori diretti, per l'abolizione dell'imposta di consumo sul vino, per un fondo di solidarietà nazionale contro le calamità naturali, e per la riforma agraria, seguendo le parole d'ordine "la terra a chi la lavora" e "per uno Statuto dell'impresa e della proprietà contadina".<br />Alla morte di Ruggero Grieco la presidenza fu assunta da Emilio Sereni, al quale si deve la conservazione della biblioteca dell'ente, oggi parte della "Biblioteca Emilio Sereni", affidata all'Istituto Alcide Cervi, come apprendiamo da una lettera di Sereni ad Attilio Esposto, che gli succedette alla guida dell'Allenza(2). L'entrata in carica di Sereni (eletto durante il I Congresso di Roma, nel 1962, riconfermato nel 1965 e quindi presidente del Consiglio generale) coincise con una trasformazione radicale dell''Alleanza, da organismo federativo a organizzazione unitaria e professionale.<br />L'ente, oltre all'intensa attività di tutela e assistenza dei ceti medi contadini, culminata nel varo della legge 26 ottobre 1957, n. 1047, che estendeva l'assicurazione per invalidità e vecchiaia ai coltivatori diretti, mezzadri e coloni (3) si dedicò intensamente al loro aggiornamento tecnico, tramite la collaborazione con il Centro istruzione professionale agricola (CIPA) e l'Istituto di assistenza tecnica per i coltivatori, con un'assidua attività editoriale e la pubblicazione del Giornale dei contadini (poi Nuova Agricoltura), e quindi con l'organizzazione di "viaggi di formazione", tramite l'Alturist.<br />Nel 1977, anno della scomparsa di Emilio Sereni, che tanta parte aveva avuto nella vita dell'Alleanza Nazionale Contadini, l'organizzazione si unisce nella Costituente contadina alla Federmezzadri e all'UCI Unione Coltivatori Italiani, dando origine alla Confederazione Italiana Coltivatori, oggi CIA Confederazione Italiana Agricoltori.<br /><br /><br />Note:<br />1)Alleanza Nazionale dei Contadini, I Congresso dell' Alleanza Nazionale dei Contadini. Argomenti e proposte per il dibattito congressuale, Roma, 1961<br />2) Istituto Alcide Cervi, Archivio Emilio Sereni, Istituto Cervi<br />3) Da cui l'istituzione, il 16 ottobre 1957, dell'Istituto nazionale di assistenza ai contadini (Inac)
dc:date
  • 3 dicembre 1955 - 1977
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • Nasce il 3 dicembre 1955 (il 20 dicembre, secondo altre fonti) a Roma, dall'Associazione nazionale dei coltivatori diretti (aderenti alla Confederterra), l'associazione dei contadini del Mezzogiorno d'Italia, l'Unione dei coltivatori siciliani, l'Unione dei contadini e pastori sardi, il Comitato nazionale di coordinamento tra le Associazioni autonome degli Assegnatari, il Settore cooperativo agricolo della Lega nazionale delle Cooperative e Mutue. Lo scopo originario della nuova organizzazione, presieduta da Ruggero Grieco fino al 1955 (anno della sua morte), nell'intento dei promotori, sarebbe stato quello di rappresentare "le organizzazioni contadine unitarie e democratiche, e assicurarne il coordinamento, innalzando e portando avanti, nella concreta realtà dei propositi e dell'azione comune, la bandiera dell'unità, del riscatto e del progresso di tutti i contadini italiani" (1). E' del 1955, quindi risalente al primo anno di vita della nuova organizzazione, il Patto d'intesa tra Alleanza Nazionale Contadini e Confederterra. La sua attività si colloca quindi a cerniera tra l'attività sindacale più tradizionale, che si occupava ormai da tempo della tutela dei lavoratori dipendenti del settore, e quella dei vecchi e nuovi strati di piccoli proprietari (di terre o di bestiame), che ormai rappresentavano, nel declino del latifondo, la nuova realtà della campagna italiana. Anche in quest'ottica va visto il coinvolgimento della Confederazione coltivatori diretti, presieduta dal'onorevole Bonomi, coinvolgimento che, come del resto quello delle cooperative agricole, creò dubbi di carattere ideologico all'interno all'organizzazione.<br />Fin dai primi anni di attività, l'Alleanza Nazionale Contadini fu attiva in campagne come quella per i finanziamenti pubblici ai coltivatori diretti per le conversioni colturali, per la nazionalizzazione dei monopoli zuccherieri ed elettrici, per l'assistenza e la sicurezza sociale dei coltivatori diretti, per l'abolizione dell'imposta di consumo sul vino, per un fondo di solidarietà nazionale contro le calamità naturali, e per la riforma agraria, seguendo le parole d'ordine "la terra a chi la lavora" e "per uno Statuto dell'impresa e della proprietà contadina".<br />Alla morte di Ruggero Grieco la presidenza fu assunta da Emilio Sereni, al quale si deve la conservazione della biblioteca dell'ente, oggi parte della "Biblioteca Emilio Sereni", affidata all'Istituto Alcide Cervi, come apprendiamo da una lettera di Sereni ad Attilio Esposto, che gli succedette alla guida dell'Allenza(2). L'entrata in carica di Sereni (eletto durante il I Congresso di Roma, nel 1962, riconfermato nel 1965 e quindi presidente del Consiglio generale) coincise con una trasformazione radicale dell''Alleanza, da organismo federativo a organizzazione unitaria e professionale.<br />L'ente, oltre all'intensa attività di tutela e assistenza dei ceti medi contadini, culminata nel varo della legge 26 ottobre 1957, n. 1047, che estendeva l'assicurazione per invalidità e vecchiaia ai coltivatori diretti, mezzadri e coloni (3) si dedicò intensamente al loro aggiornamento tecnico, tramite la collaborazione con il Centro istruzione professionale agricola (CIPA) e l'Istituto di assistenza tecnica per i coltivatori, con un'assidua attività editoriale e la pubblicazione del Giornale dei contadini (poi Nuova Agricoltura), e quindi con l'organizzazione di "viaggi di formazione", tramite l'Alturist.<br />Nel 1977, anno della scomparsa di Emilio Sereni, che tanta parte aveva avuto nella vita dell'Alleanza Nazionale Contadini, l'organizzazione si unisce nella Costituente contadina alla Federmezzadri e all'UCI Unione Coltivatori Italiani, dando origine alla Confederazione Italiana Coltivatori, oggi CIA Confederazione Italiana Agricoltori.<br /><br /><br />Note:<br />1)Alleanza Nazionale dei Contadini, I Congresso dell' Alleanza Nazionale dei Contadini. Argomenti e proposte per il dibattito congressuale, Roma, 1961<br />2) Istituto Alcide Cervi, Archivio Emilio Sereni, Istituto Cervi<br />3) Da cui l'istituzione, il 16 ottobre 1957, dell'Istituto nazionale di assistenza ai contadini (Inac)
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Alleanza nazionale contadini
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  • Alleanza nazionale contadini
record provenienza id
  • IT-ER-IBC-SP00001-0000112
sistema provenienza
  • IT-ER-IBC
dc:coverage
  • Roma
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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