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| - Già nell'anno 1184 si attesta l'esistenza del comune di Bedizzole. Spesso conteso con la Riviera orientale del Garda da veronesi e bresciani, Bedizzole è teatro di lotte vivaci: nel 1276 il castello di Bedizzole viene espugnato dai veronesi e distrutto; il territorio passa così in mano agli scaligeri ma nel 1279 Brescia sconfigge i veronesi e riprende il possesso di Bedizzole. Il 13 marzo 1426, Bedizzole con altri 33 comuni, che uniti costituiscono la Magnifica Patria della Riviera, passa sotto il dominio di Venezia. Nel luglio 1438 l'esercito visconteo, capitanato da Niccolò Piccinino Visconti, conquista il territorio di Bedizzole, ma il 6 giugno 1440 l'esercito veneto, capitanato da Francesco Sforza, ritorna a Bedizzole, incalzando i viscontei in ritirata. Da questo momento il paese ritorna sotto il dominio veneto e vi rimane fino al 1797, anno della costituzione del governo provvisorio bresciano. Nel periodo napoleonico, fino alla restaurazione, il comune di Bedizzole verrà aggregato al dipartimento del Benaco e dopo tale data, durante il periodo austro-ungarico, al quinto distretto di Lonato. Informazioni precise sulla struttura comunale si hanno solo a partire dalla seconda metà del XVI secolo. Dal 1576, infatti, secondo quanto emerge dai libri degli ordinamenti pervenutici, il comune di Bedizzole è retto da due organi: la vicinia generale ed il consiglio. Il primo, composto da tutti i capifamiglia originari e residenti, delibera sulle questioni di interesse generale e, alla fine di ogni anno, procede alla nomina di sei elettori, incaricati dell'elezione di trentasei consiglieri, con mandato annuale, formanti il consiglio della comunità. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Già nell'anno 1184 si attesta l'esistenza del comune di Bedizzole. Spesso conteso con la Riviera orientale del Garda da veronesi e bresciani, Bedizzole è teatro di lotte vivaci: nel 1276 il castello di Bedizzole viene espugnato dai veronesi e distrutto; il territorio passa così in mano agli scaligeri ma nel 1279 Brescia sconfigge i veronesi e riprende il possesso di Bedizzole. Il 13 marzo 1426, Bedizzole con altri 33 comuni, che uniti costituiscono la Magnifica Patria della Riviera, passa sotto il dominio di Venezia. Nel luglio 1438 l'esercito visconteo, capitanato da Niccolò Piccinino Visconti, conquista il territorio di Bedizzole, ma il 6 giugno 1440 l'esercito veneto, capitanato da Francesco Sforza, ritorna a Bedizzole, incalzando i viscontei in ritirata. Da questo momento il paese ritorna sotto il dominio veneto e vi rimane fino al 1797, anno della costituzione del governo provvisorio bresciano. Nel periodo napoleonico, fino alla restaurazione, il comune di Bedizzole verrà aggregato al dipartimento del Benaco e dopo tale data, durante il periodo austro-ungarico, al quinto distretto di Lonato. Informazioni precise sulla struttura comunale si hanno solo a partire dalla seconda metà del XVI secolo. Dal 1576, infatti, secondo quanto emerge dai libri degli ordinamenti pervenutici, il comune di Bedizzole è retto da due organi: la vicinia generale ed il consiglio. Il primo, composto da tutti i capifamiglia originari e residenti, delibera sulle questioni di interesse generale e, alla fine di ogni anno, procede alla nomina di sei elettori, incaricati dell'elezione di trentasei consiglieri, con mandato annuale, formanti il consiglio della comunità. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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