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| - Convento di San Domenico, frati predicatori
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dc:title
| - Convento di San Domenico, frati predicatori
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dc:description
| - I domenicani entrarono a Lodi verso il 1253, quando il Comune concesse loro un terreno per la costruzione di chiesa e convento, fuori la porta Regale. Nel 1254 i Padri, appartenenti tutti a facoltose famiglie lodigiane, comprarono diverse case e terreni nei pressi della parrocchia di San Vito e verso la fine del decennio (1259) si trasferirono dentro le mura dando vita al convento e poi alla chiesa (1271) assieme con la confraternita di laici e religiosi dedicata alla Vergine (Annunciata). Nel 1338 si concluse la costruzione della chiesa. Nel 1490 il convento si trasformò da conventuale a osservante. Nel 1493 ricevettero la chiesa di Santa Maria e San Pietro Martire di Zelo Buon Persico, insieme a terre, dove un domenicano del convento di Lodi si recava a celebrare la messa nei giorni festivi. Nel 1494 al giardino del convento fu annesso l'antico monastero sconsacrato delle monache umiliate di Santa Maria di Valicella. Un nuovo ampliamento avvenne nel 1506 a seguito di un aumento del numero dei frati. Nel 1788 fu istituita nel convento una scuola a uso pubblico. Fu la Cisalpina a sopprimere i domenicani il 19 giugno 1798. La chiesa venne usata per fini militari e il convento divenne caserma sino al 1940. Nel convento avevano sede le confraternite del Santissimo Nome di Gesù, della Santa Croce e del Rosario (Civita, profilo "convento di San Domenico (sec. XIII - 1798)", risorsa Internet verificata il 08/06/2006).
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - I domenicani entrarono a Lodi verso il 1253, quando il Comune concesse loro un terreno per la costruzione di chiesa e convento, fuori la porta Regale. Nel 1254 i Padri, appartenenti tutti a facoltose famiglie lodigiane, comprarono diverse case e terreni nei pressi della parrocchia di San Vito e verso la fine del decennio (1259) si trasferirono dentro le mura dando vita al convento e poi alla chiesa (1271) assieme con la confraternita di laici e religiosi dedicata alla Vergine (Annunciata). Nel 1338 si concluse la costruzione della chiesa. Nel 1490 il convento si trasformò da conventuale a osservante. Nel 1493 ricevettero la chiesa di Santa Maria e San Pietro Martire di Zelo Buon Persico, insieme a terre, dove un domenicano del convento di Lodi si recava a celebrare la messa nei giorni festivi. Nel 1494 al giardino del convento fu annesso l'antico monastero sconsacrato delle monache umiliate di Santa Maria di Valicella. Un nuovo ampliamento avvenne nel 1506 a seguito di un aumento del numero dei frati. Nel 1788 fu istituita nel convento una scuola a uso pubblico. Fu la Cisalpina a sopprimere i domenicani il 19 giugno 1798. La chiesa venne usata per fini militari e il convento divenne caserma sino al 1940. Nel convento avevano sede le confraternite del Santissimo Nome di Gesù, della Santa Croce e del Rosario (Civita, profilo "convento di San Domenico (sec. XIII - 1798)", risorsa Internet verificata il 08/06/2006).
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altra denominazione produttore
| - Convento di San Domenico, domenicani
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Convento di San Domenico, frati predicatori
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eac-cpf:authorizedForm
| - Convento di San Domenico, frati predicatori
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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