rdf:type
| |
rdfs:label
| - Casa di Sant'Afra, canonici lateranensi
|
dc:title
| - Casa di Sant'Afra, canonici lateranensi
|
dc:description
| - Le origini della presenza di una comunità canonicale presso l'antica chiesa di San Faustino ad Sanguinem a porta Matolfa, sul luogo dell'antico cimitero di San Latino, non sono note: dovrebbero risalire almeno alla seconda metà del XII secolo ma già alla fine dell'XI secolo, nel 1087 è attestata l'esistenza di un canonico, Oddone de Salis, che eseguì una cospicua donazione a favore del monastero di Cluny. La prima attestazione della canonica risale al 1169. Nel 1187 i canonici di San Faustino ad Sanguinem con il benestare del vescovo Giovanni II da Fiumicello furono coinvolti in una disputa con i monaci di San Faustino sull'autenticità di due corpi ritrovati sotto il pavimento della chiesa e ritenuti i corpi dei santi martiri Faustino e Giovita. La comunità doveva quindi essere ben avviata in quel periodo, e forse già all'inizio di una decadenza che si sarebbe fatta palese all'inizio del secolo successivo: mancanza di vita comune e sensibile riduzione del numero dei canonici. In seguito questi fatti il vescovo Alberto da Reggio decide di donare la canonica ai Domenicani. L'investitura a Guala, priore dei Predicatori bresciani, avvenne per mano del cardinale Ugolino d'Ostia il 24 maggio 1221. I frati iniziarono presto i restauri della chiesa e delle case dei canonici ma, nel 1255 circa, in seguito all'erezione di un nuovo convento domenicano nel suburbio di San Lorenzo (circostanza favorita dall'elezione di Guala a vescovo di Brescia nel 1239), essi si trasferirono nella nuova struttura. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Le origini della presenza di una comunità canonicale presso l'antica chiesa di San Faustino ad Sanguinem a porta Matolfa, sul luogo dell'antico cimitero di San Latino, non sono note: dovrebbero risalire almeno alla seconda metà del XII secolo ma già alla fine dell'XI secolo, nel 1087 è attestata l'esistenza di un canonico, Oddone de Salis, che eseguì una cospicua donazione a favore del monastero di Cluny. La prima attestazione della canonica risale al 1169. Nel 1187 i canonici di San Faustino ad Sanguinem con il benestare del vescovo Giovanni II da Fiumicello furono coinvolti in una disputa con i monaci di San Faustino sull'autenticità di due corpi ritrovati sotto il pavimento della chiesa e ritenuti i corpi dei santi martiri Faustino e Giovita. La comunità doveva quindi essere ben avviata in quel periodo, e forse già all'inizio di una decadenza che si sarebbe fatta palese all'inizio del secolo successivo: mancanza di vita comune e sensibile riduzione del numero dei canonici. In seguito questi fatti il vescovo Alberto da Reggio decide di donare la canonica ai Domenicani. L'investitura a Guala, priore dei Predicatori bresciani, avvenne per mano del cardinale Ugolino d'Ostia il 24 maggio 1221. I frati iniziarono presto i restauri della chiesa e delle case dei canonici ma, nel 1255 circa, in seguito all'erezione di un nuovo convento domenicano nel suburbio di San Lorenzo (circostanza favorita dall'elezione di Guala a vescovo di Brescia nel 1239), essi si trasferirono nella nuova struttura. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
altra denominazione produttore
| - Casa di Sant'Afra, canonici regolari di Sant'Agostino
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Casa di Sant'Afra, canonici lateranensi
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Casa di Sant'Afra, canonici lateranensi
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |