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| - Consorzio irriguo seriola Bajona
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| - Consorzio irriguo seriola Bajona
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dc:description
| - Il vaso d'acqua denominato seriola Bajona si estrae in sponda sinistra dell'Oglio, di fronte a Palosco e a valle di Palazzolo. Derivata e condotta fino a Chiari per irrigare esclusivamente parte di quelle campagne, venne ampliata per opera di Regina della Scala nel 1367 al fine di bonificare i terreni di sua proprietà in Pontoglio. Attraverso un percorso di circa 15 km, eroga le sue acque dapprima, in quantità esigua, nel territorio di Pontoglio; quindi nei fondi di Urago dove si trova il bocchetto Padernello. Agli inizi del secolo scorso in tale tratto, per volere dei Martinengo, si aprirono i bocchetti abusivi del Gazzo, di Mezzo e del Ponte delle vacche. Un quarto, detto Carona, fu aperto a valle del ponte di Lograto: esso serve soprattutto il territorio di Chiari e prosegue per Castelcovati, Castrezzato e Lograto. La proprietà, la manutenzione e il governo del vaso spettavano ai proprietari delle terre irrigate poste in territorio di Chiari, Castrezzato e Castelcovati. Originariamente alla ordinaria amministrazione vennero delegati quattro membri, detti deputati, scelti fra i detti proprietari. Loro compito era di visitare almeno tre volte l'anno - in occasione delle cosiddette "cavalcate"- il vaso. La prima volta a vaso pieno, per rilevare i bisogni dello stesso; la seconda a vaso vuoto durante la settimana di "curazione", per supervisionare ai lavori in corso di esecuzione; la terza di nuovo a vaso pieno, per verificare che ogni inconveniente fosse stato tolto e liquidare il conto agli operai. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il vaso d'acqua denominato seriola Bajona si estrae in sponda sinistra dell'Oglio, di fronte a Palosco e a valle di Palazzolo. Derivata e condotta fino a Chiari per irrigare esclusivamente parte di quelle campagne, venne ampliata per opera di Regina della Scala nel 1367 al fine di bonificare i terreni di sua proprietà in Pontoglio. Attraverso un percorso di circa 15 km, eroga le sue acque dapprima, in quantità esigua, nel territorio di Pontoglio; quindi nei fondi di Urago dove si trova il bocchetto Padernello. Agli inizi del secolo scorso in tale tratto, per volere dei Martinengo, si aprirono i bocchetti abusivi del Gazzo, di Mezzo e del Ponte delle vacche. Un quarto, detto Carona, fu aperto a valle del ponte di Lograto: esso serve soprattutto il territorio di Chiari e prosegue per Castelcovati, Castrezzato e Lograto. La proprietà, la manutenzione e il governo del vaso spettavano ai proprietari delle terre irrigate poste in territorio di Chiari, Castrezzato e Castelcovati. Originariamente alla ordinaria amministrazione vennero delegati quattro membri, detti deputati, scelti fra i detti proprietari. Loro compito era di visitare almeno tre volte l'anno - in occasione delle cosiddette "cavalcate"- il vaso. La prima volta a vaso pieno, per rilevare i bisogni dello stesso; la seconda a vaso vuoto durante la settimana di "curazione", per supervisionare ai lavori in corso di esecuzione; la terza di nuovo a vaso pieno, per verificare che ogni inconveniente fosse stato tolto e liquidare il conto agli operai. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Consorzio irriguo seriola Bajona
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eac-cpf:authorizedForm
| - Consorzio irriguo seriola Bajona
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record provenienza id
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sistema provenienza
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is ha produttore
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