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| - Comune di Asola (1). Secondo le ipotesi dei principali storici asolani Besutti (2), Bernoni (3) e Mangini (4) le origini di Asola sono avvolte nella leggenda per la mancanza di testimonianze dirette, tuttavia tutti e tre concordano nell'affermare l'antichità delle sue origini. Molto probabilmente Asola, come centro abitato, venne fondato dai Galli Cenomani nel III secolo a.C. e nel 180 a. C. divenne "Municipium" romano seguendo le sorti dell'impero fino alla sua fine. Con la caduta dell'impero romano Asola subì le stesse sorti del territorio padano e conobbe l'invasione e la dominazione dei Goti, dei Longobardi e dei Franchi. Sotto la dominazione longobarda Asola fece parte della provincia bresciana, governata da un duca longobardo, e fu sottoposta al governo di una serie di vicari regi (5) che contribuirono a far prosperare il paese. Sotto il governo del conte e pretore Eriberto (743) fu iniziata la costruzione della rocca grande sulla riva del Chiese e delle mura per la difesa di Asola, inoltre, secondo il Mangini è a questo conte longobardo che si deve la creazione di una vera e propria forma di governo con l'applicazione delle leggi longobarde, la creazione di un consiglio e l'elezione dei consoli e degli anziani. Il territorio di Asola successivamente fu confermato in feudo ad Aroldo (6), signore longobardo, da Carlo Magno. Aroldo mantenne il feudo, lo rafforzò e lo protesse dai nemici. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| - Comune di Asola (1). Secondo le ipotesi dei principali storici asolani Besutti (2), Bernoni (3) e Mangini (4) le origini di Asola sono avvolte nella leggenda per la mancanza di testimonianze dirette, tuttavia tutti e tre concordano nell'affermare l'antichità delle sue origini. Molto probabilmente Asola, come centro abitato, venne fondato dai Galli Cenomani nel III secolo a.C. e nel 180 a. C. divenne "Municipium" romano seguendo le sorti dell'impero fino alla sua fine. Con la caduta dell'impero romano Asola subì le stesse sorti del territorio padano e conobbe l'invasione e la dominazione dei Goti, dei Longobardi e dei Franchi. Sotto la dominazione longobarda Asola fece parte della provincia bresciana, governata da un duca longobardo, e fu sottoposta al governo di una serie di vicari regi (5) che contribuirono a far prosperare il paese. Sotto il governo del conte e pretore Eriberto (743) fu iniziata la costruzione della rocca grande sulla riva del Chiese e delle mura per la difesa di Asola, inoltre, secondo il Mangini è a questo conte longobardo che si deve la creazione di una vera e propria forma di governo con l'applicazione delle leggi longobarde, la creazione di un consiglio e l'elezione dei consoli e degli anziani. Il territorio di Asola successivamente fu confermato in feudo ad Aroldo (6), signore longobardo, da Carlo Magno. Aroldo mantenne il feudo, lo rafforzò e lo protesse dai nemici. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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