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| - Nacque a Lucignano in Val di Chiana (Arezzo) il 24 giugno 1776. Dopo i primissimi studi compiuti a Livorno, si trasferì con la famiglia a Ponte a Sieve, dove iniziò a interessarsi alla letteratura, frequentando il seminario di Fiesole e studiando filosofia a Firenze. In quegli anni si dedicò anche a diverse attività in campo editoriale, con la costituzione di varie società, in proprio o con il concorso di altri, fra privati, librai, editori. Dal 1804 ottenne la cattedra di eloquenza italiana all'Università di Pisa, insegnamento che continuò fino alla morte, avvenuta a Pisa il 16 maggio 1855. Protagonista attivo della vita culturale pisana per molti anni, coltivò rapporti amichevoli con vari esponenti della cultura del tempo, come Madame de Stael, Lamartine, Leopardi, conosciuto durante il soggiorno del poeta a Pisa tra il 1827 e il 1828. Scrittore fecondissimo, compose numerosi versi e moltissime prose, fra le quali alcuni scritti a sostegno della toscanità della lingua italiana (1818 - 1820) e altri sul Guicciardini e sul Canova, di cui contribuì a consolidare la fama. Scrisse anche opere teatrali ("Torquato Tasso" pubblicata nel 1832) e diversi romanzi storici, molto apprezzati all'epoca ("Luisa Strozzi"; "Il Conte Ugolino della Gherardesca e i Ghibellini di Pisa" etc.). La sua opera più nota è "La Monaca di Monza", a proposito della quale asserì d'avere avuto l'idea prima del Manzoni. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| dc:date
| - 1855 maggio 16
- 1776 giugno 24
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| ha date esistenza
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Nacque a Lucignano in Val di Chiana (Arezzo) il 24 giugno 1776. Dopo i primissimi studi compiuti a Livorno, si trasferì con la famiglia a Ponte a Sieve, dove iniziò a interessarsi alla letteratura, frequentando il seminario di Fiesole e studiando filosofia a Firenze. In quegli anni si dedicò anche a diverse attività in campo editoriale, con la costituzione di varie società, in proprio o con il concorso di altri, fra privati, librai, editori. Dal 1804 ottenne la cattedra di eloquenza italiana all'Università di Pisa, insegnamento che continuò fino alla morte, avvenuta a Pisa il 16 maggio 1855. Protagonista attivo della vita culturale pisana per molti anni, coltivò rapporti amichevoli con vari esponenti della cultura del tempo, come Madame de Stael, Lamartine, Leopardi, conosciuto durante il soggiorno del poeta a Pisa tra il 1827 e il 1828. Scrittore fecondissimo, compose numerosi versi e moltissime prose, fra le quali alcuni scritti a sostegno della toscanità della lingua italiana (1818 - 1820) e altri sul Guicciardini e sul Canova, di cui contribuì a consolidare la fama. Scrisse anche opere teatrali ("Torquato Tasso" pubblicata nel 1832) e diversi romanzi storici, molto apprezzati all'epoca ("Luisa Strozzi"; "Il Conte Ugolino della Gherardesca e i Ghibellini di Pisa" etc.). La sua opera più nota è "La Monaca di Monza", a proposito della quale asserì d'avere avuto l'idea prima del Manzoni. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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| professione
| - docente universitario
- letterato
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