rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Cerano d'Intelvi
|
dc:title
| - Comune di Cerano d'Intelvi
|
dc:description
| - Il "Comune de Zerrano" apparteneva nel 1335 alla pieve d'Intelvi (1) che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta San Lorenzo e Coloniola della città di Como (2). Cerano risulta sempre facente parte della pieve d'Intelvi anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del Comune dal 1510 sino all'anno 1526 (3). Dagli atti delle visite pastorali del vescovo Ninguarda risulta che nel 1593 la comunità era composta da 30 fuochi per un totale di 160 abitanti (4). Nel 1644 il Comune non figura più presente nella pieve d'Intelvi ma, insieme ai comuni di Casasco, Mezzena, Pigra, e Schignano lo si trova inserito nel territorio dei "Cinque Comuni della Mezena", nel Contado di Como (5). Il 26 giugno 1746, in "pubblica vicinanza" vennero approvati gli statuti comunali che riguardavano le tasse per i forestieri, le norme di polizia rurale, i danni dati dal bestiame e, in particolare, l'obbligo di intervenire alle adunanze del consiglio o della vicinanza (6). Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Cerano era sempre inserito nel territorio dei "Cinque Comuni della Mezzena", ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Giuslino, Deglio e "Monti e Molini" (7). Dalle risposte ai 45 quesiti della Giunta del censimento del 1751 emerge che il Comune, composto dalla tre terre di Cerano, Giuslino e Veglio che assommavano in totale circa 500 abitanti, non era infeudato essendosi "redento" con atto notarile del 21 giugno 1647 del notaio Francesco Mercantolo. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Il "Comune de Zerrano" apparteneva nel 1335 alla pieve d'Intelvi (1) che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta San Lorenzo e Coloniola della città di Como (2). Cerano risulta sempre facente parte della pieve d'Intelvi anche dal "Liber consulum civitatis Novocomi" dove sono riportati i giuramenti prestati dai consoli del Comune dal 1510 sino all'anno 1526 (3). Dagli atti delle visite pastorali del vescovo Ninguarda risulta che nel 1593 la comunità era composta da 30 fuochi per un totale di 160 abitanti (4). Nel 1644 il Comune non figura più presente nella pieve d'Intelvi ma, insieme ai comuni di Casasco, Mezzena, Pigra, e Schignano lo si trova inserito nel territorio dei "Cinque Comuni della Mezena", nel Contado di Como (5). Il 26 giugno 1746, in "pubblica vicinanza" vennero approvati gli statuti comunali che riguardavano le tasse per i forestieri, le norme di polizia rurale, i danni dati dal bestiame e, in particolare, l'obbligo di intervenire alle adunanze del consiglio o della vicinanza (6). Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Cerano era sempre inserito nel territorio dei "Cinque Comuni della Mezzena", ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Giuslino, Deglio e "Monti e Molini" (7). Dalle risposte ai 45 quesiti della Giunta del censimento del 1751 emerge che il Comune, composto dalla tre terre di Cerano, Giuslino e Veglio che assommavano in totale circa 500 abitanti, non era infeudato essendosi "redento" con atto notarile del 21 giugno 1647 del notaio Francesco Mercantolo. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Cerano d'Intelvi
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Cerano d'Intelvi
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |