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| - Prima del 1000, i monaci Benedettini ad Oscasale avevano costruito un monastero e una chiesa dedicata a San Gregorio, che godeva del titolo di pieve, Chiesa plebana battesimale fino al 1492, il titolo di pieve viene trasferito in seguito ad Annicco. In alcuni documenti del secolo X si trova traccia di questo borgo, Oscasale, allora denominato Ursocasale. Faceva parte dei possedimenti del vescovo di Cremona, Olderico, conte Franco, che nel 995 circa donò la corte di Raigarda presso Oscasale ai Benedettini ivi residenti. Nel 1201 il borgo di Oscasale venne preso e distrutto dai Milanesi, nel 1221 0 1222 venne concesso in feudo dal vescovo Omobono Medalberti alla famiglia Dovara. Nel 1228 sono citati il burgum e il castrum di Oscasale. Nel 1451 Oscasale è menzionato tra le terre, le ville e i luoghi "que nunc obentiunt civitati Cremone", afferenti alla Porta Ariberti (Elenco delle "terre sottoposte alla giurisdizione di Cremona, 1451). Oscasale è citato tra i comuni del Contado di Cremona nel 1562 ("Repertorio delle scritture dell'abolito Contado") ed elencato sempre tra i comuni del Contado nel 1634 (Oppizzone 1644). Nel "Compartimento territoriale specificate le cassine" del 1751 Oscasale era una comunità della provincia superiore del Contado cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751 (Compartimento, 1751; Risposte ai 45 quesiti, cart. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha date esistenza
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abstract
| - Prima del 1000, i monaci Benedettini ad Oscasale avevano costruito un monastero e una chiesa dedicata a San Gregorio, che godeva del titolo di pieve, Chiesa plebana battesimale fino al 1492, il titolo di pieve viene trasferito in seguito ad Annicco. In alcuni documenti del secolo X si trova traccia di questo borgo, Oscasale, allora denominato Ursocasale. Faceva parte dei possedimenti del vescovo di Cremona, Olderico, conte Franco, che nel 995 circa donò la corte di Raigarda presso Oscasale ai Benedettini ivi residenti. Nel 1201 il borgo di Oscasale venne preso e distrutto dai Milanesi, nel 1221 0 1222 venne concesso in feudo dal vescovo Omobono Medalberti alla famiglia Dovara. Nel 1228 sono citati il burgum e il castrum di Oscasale. Nel 1451 Oscasale è menzionato tra le terre, le ville e i luoghi "que nunc obentiunt civitati Cremone", afferenti alla Porta Ariberti (Elenco delle "terre sottoposte alla giurisdizione di Cremona, 1451). Oscasale è citato tra i comuni del Contado di Cremona nel 1562 ("Repertorio delle scritture dell'abolito Contado") ed elencato sempre tra i comuni del Contado nel 1634 (Oppizzone 1644). Nel "Compartimento territoriale specificate le cassine" del 1751 Oscasale era una comunità della provincia superiore del Contado cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751 (Compartimento, 1751; Risposte ai 45 quesiti, cart. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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