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  • Camperio, famiglia
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  • Camperio, famiglia
dc:description
  • La famiglia Camperio trae origine dal matrimonio celebrato a Milano nel marzo 1808 tra Carlo Camperio (1783-1860), proprietario terriero con cospicui fondi nel Lodigiano e Francesca Ciani (1791-1886), figlia del banchiere di origine ticinese Carlo che fece fortuna a Milano nell'età napoleonica. Tra i numerosi membri della famiglia Ciani figurano Giacomo (1776-1868) e Filippo Ciani (1778-1867), fratelli di Francesca, grandi patrioti risorgimentali esiliati in seguito ai moti del 1821 e stabilitisi a Lugano, dove trascorsero quasi tutta la vita e dove conobbero e sostennero Mazzini e gli altri esuli italiani. Essi acquistarono a Lugano la proprietà detta "il Castello", sulla quale fabbricarono la villa che ospita ancor oggi una celebre scultura di Vela ("La desolazione"). Giacomo Ciani si associò inoltre al tipografo-editore Ruggia, il cui giornale, "L'informatore del Ceresia", era stato l'organo dei riformatori; divenne in seguito proprietario della stamperia, a cui diede il nome di Tipografia della Svizzera italiana. I due fratelli Ciani rinnovarono Lugano, costruendo l'Hôtel du Parc, scuole ed asili; sostennero inoltre, finanziariamente, l'erezione di un penitenziario modello. Quanto alle numerose sorelle Ciani, esse sposarono giovani lombardi appartenenti a ricche famiglie di industriali e commercianti come i Prinetti, i Besana, i Bussi, i Simonetta, i Plezza e i Battaglia; ebbero numerosi figli, quasi tutti patrioti e molto legati ai cugini Camperio. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
dc:date
  • sec. XVIII
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha statusProvenienza
abstract
  • La famiglia Camperio trae origine dal matrimonio celebrato a Milano nel marzo 1808 tra Carlo Camperio (1783-1860), proprietario terriero con cospicui fondi nel Lodigiano e Francesca Ciani (1791-1886), figlia del banchiere di origine ticinese Carlo che fece fortuna a Milano nell'età napoleonica. Tra i numerosi membri della famiglia Ciani figurano Giacomo (1776-1868) e Filippo Ciani (1778-1867), fratelli di Francesca, grandi patrioti risorgimentali esiliati in seguito ai moti del 1821 e stabilitisi a Lugano, dove trascorsero quasi tutta la vita e dove conobbero e sostennero Mazzini e gli altri esuli italiani. Essi acquistarono a Lugano la proprietà detta "il Castello", sulla quale fabbricarono la villa che ospita ancor oggi una celebre scultura di Vela ("La desolazione"). Giacomo Ciani si associò inoltre al tipografo-editore Ruggia, il cui giornale, "L'informatore del Ceresia", era stato l'organo dei riformatori; divenne in seguito proprietario della stamperia, a cui diede il nome di Tipografia della Svizzera italiana. I due fratelli Ciani rinnovarono Lugano, costruendo l'Hôtel du Parc, scuole ed asili; sostennero inoltre, finanziariamente, l'erezione di un penitenziario modello. Quanto alle numerose sorelle Ciani, esse sposarono giovani lombardi appartenenti a ricche famiglie di industriali e commercianti come i Prinetti, i Besana, i Bussi, i Simonetta, i Plezza e i Battaglia; ebbero numerosi figli, quasi tutti patrioti e molto legati ai cugini Camperio. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Residenza
è produttore di
forma autorizzata produttore
  • Camperio, famiglia
eac-cpf:authorizedForm
  • Camperio, famiglia
record provenienza id
  • MIDD0001F5
sistema provenienza
  • LBC-Archivi
dc:coverage
  • non indicato
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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