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| - Famiglia nobile fra cui membri si ricordano Pietro Francesco, questore nel 1561 e i figli Teodoro, cavaliere dell'Ordine di Malta, Carlo, da cui si generò il ramo dei conti di Pavia, e Ludovico, cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano nel 1590. Dal matrimonio di Ludovico con Giulia d'Adda nacquero Teodoro, legista a Pavia, ed Erasmo. Quest'ultimo fu investito nel 1659 del feudo di Lomagna (pieve di Missaglia) e con diploma del 21 aprile 1661 ottenne da Filippo IV, re di Spagna e duca di Milano, il titolo marchionale; sposò in prime nozze Margherita Langosco e in seconde Maddalena Pallavicino da cui ebbe, fra gli altri, Carlo, decurione nel 1682 e marito di Maria Isimbardi. Uno dei figli di Carlo, Ludovico, decurione giudice delle strade e deputato in diversi luoghi pii, sposò Bianca Arconati da cui nacquero Marianna, Ignazio (1731 - 1803), cardinale - segretario di Stato, Antonio (1767 - 1834), cavaliere e in seguito luogotenente dell'Ordine di Malta, e Carlo, decurione nel 1756 e imperial regio ciambellano nel 1771, il quale ottenne la delineazione dello stemma nel Codice Araldico. Fra i discendenti della famiglia si ricordano inoltre: Ludovico, marito di Luigia Serbelloni e suo figlio Antonio (1795 - 1870), senatore del Regno nel 1864 e Grande ufficiale dell'Ordine di San Lazzaro e Maurizio. La famiglia Busca, che nel 1617 aggiunse al proprio il cognome Arconati Visconti per disposizione testamentaria della contessa Anna Visconti Arconati, è estinta nella linea maschile.
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abstract
| - Famiglia nobile fra cui membri si ricordano Pietro Francesco, questore nel 1561 e i figli Teodoro, cavaliere dell'Ordine di Malta, Carlo, da cui si generò il ramo dei conti di Pavia, e Ludovico, cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano nel 1590. Dal matrimonio di Ludovico con Giulia d'Adda nacquero Teodoro, legista a Pavia, ed Erasmo. Quest'ultimo fu investito nel 1659 del feudo di Lomagna (pieve di Missaglia) e con diploma del 21 aprile 1661 ottenne da Filippo IV, re di Spagna e duca di Milano, il titolo marchionale; sposò in prime nozze Margherita Langosco e in seconde Maddalena Pallavicino da cui ebbe, fra gli altri, Carlo, decurione nel 1682 e marito di Maria Isimbardi. Uno dei figli di Carlo, Ludovico, decurione giudice delle strade e deputato in diversi luoghi pii, sposò Bianca Arconati da cui nacquero Marianna, Ignazio (1731 - 1803), cardinale - segretario di Stato, Antonio (1767 - 1834), cavaliere e in seguito luogotenente dell'Ordine di Malta, e Carlo, decurione nel 1756 e imperial regio ciambellano nel 1771, il quale ottenne la delineazione dello stemma nel Codice Araldico. Fra i discendenti della famiglia si ricordano inoltre: Ludovico, marito di Luigia Serbelloni e suo figlio Antonio (1795 - 1870), senatore del Regno nel 1864 e Grande ufficiale dell'Ordine di San Lazzaro e Maurizio. La famiglia Busca, che nel 1617 aggiunse al proprio il cognome Arconati Visconti per disposizione testamentaria della contessa Anna Visconti Arconati, è estinta nella linea maschile.
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ha luogo Residenza
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è produttore di
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