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| - Terzo figlio di Carlo Camperio e Francesca Ciani, Filippo nacque "settimino" a Lodi il 28 settembre 1810. Di spirito ribelle e repubblicano, da bambino frequentò il Collegio Longoni, da cui però venne ben presto espulso in seguito alla sua partecipazione ad una piccola rivoluzione interna. A 10 anni, per interessamento dello zio Giacomo Ciani, fu inviato all'Istituto agrario di Hofwyl, scuola all'avanguardia che seguiva i principi pedagogici di Pestalozzi e che comprendeva, accanto ad una sezione d'agricoltura teorico-pratica, un grande istituto superiore destinato all'educazione dei giovani delle classi elevate. Qui imparò velocemente il francese e soprattutto il tedesco, distinguendosi inoltre nella ginnastica e nella musica (suonava il violino). A 17 anni, nel 1827, si recò a Ginevra per completare i suoi studi, iscrivendosi dapprima all'Auditoire de philosophie ed immatricolandosi poi, nel 1829, presso la Facoltà di diritto dell'Accademia ginevrina. A Ginevra fu ospitato inizialmente nella pensione Ferrucci, passando in seguito nell'abitazione del professor Pellegrino Rossi, titolare delle cattedre di diritto romano e di diritto penale e legislazione criminale. Le dottrine liberali del Rossi e la sua eloquenza ebbero notevole influenza su Camperio, che divenne in breve l'allievo prediletto dell'illustre professore. La tesi che svolse per ottenere il diploma di laurea venne pubblicata nel 1833 con il titolo L'assassinat sera-t-il puni de mort?; l'autore, nonostante le idee liberali e repubblicane, sosteneva la liceità e l'utilità della pena di morte nei casi di omicidio. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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dc:date
| - 1882 marzo 31
- 1810 settembre 28
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Terzo figlio di Carlo Camperio e Francesca Ciani, Filippo nacque "settimino" a Lodi il 28 settembre 1810. Di spirito ribelle e repubblicano, da bambino frequentò il Collegio Longoni, da cui però venne ben presto espulso in seguito alla sua partecipazione ad una piccola rivoluzione interna. A 10 anni, per interessamento dello zio Giacomo Ciani, fu inviato all'Istituto agrario di Hofwyl, scuola all'avanguardia che seguiva i principi pedagogici di Pestalozzi e che comprendeva, accanto ad una sezione d'agricoltura teorico-pratica, un grande istituto superiore destinato all'educazione dei giovani delle classi elevate. Qui imparò velocemente il francese e soprattutto il tedesco, distinguendosi inoltre nella ginnastica e nella musica (suonava il violino). A 17 anni, nel 1827, si recò a Ginevra per completare i suoi studi, iscrivendosi dapprima all'Auditoire de philosophie ed immatricolandosi poi, nel 1829, presso la Facoltà di diritto dell'Accademia ginevrina. A Ginevra fu ospitato inizialmente nella pensione Ferrucci, passando in seguito nell'abitazione del professor Pellegrino Rossi, titolare delle cattedre di diritto romano e di diritto penale e legislazione criminale. Le dottrine liberali del Rossi e la sua eloquenza ebbero notevole influenza su Camperio, che divenne in breve l'allievo prediletto dell'illustre professore. La tesi che svolse per ottenere il diploma di laurea venne pubblicata nel 1833 con il titolo L'assassinat sera-t-il puni de mort?; l'autore, nonostante le idee liberali e repubblicane, sosteneva la liceità e l'utilità della pena di morte nei casi di omicidio. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo morte
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ha luogo nascita
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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professione
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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