rdf:type
| |
rdfs:label
| - Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa
|
dc:title
| - Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa
|
dc:description
| - La Casa editrice venne fondata a Milano, in Corso Roma 36, dallo stampatore -tipografo Amilcare Pizzi nel 1914 con le duemila lire di ingaggio ottenute dalla società "Milano F .C ." di cui era calciatore. La piccola azienda occupava all'inizio non più di una quindicina di operai. Nel 1919, Pizzi si associò con Pietro Izio, fondando la "Pizzi & Pizio Arti Grafiche". Lo stabilimento, trasferito l'anno successivo in Viale Bligny 54, raggiunse un organico di circa settanta persone. Nel 1929 si trasferì nuovamente in Via Roma 121 dove vennero installati impianti più moderni. E' nello stabilimento della Pizzi che, nel 1933, viene installata la prima macchina a quattro colori offset apparsa in Italia. Nel 1936, l'azienda aprì una filiale a Roma con una settantina di addetti e nel 1941 si trasformò in società per azioni assumendo la denominazione di "Grafitalia S .p .A. Officine grafiche italiane". Nel 1943, gli stabilimenti milanesi furono completamente distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L'azienda venne ricostruita nel 1944 e nell'immediato dopoguerra la Casa editrice conobbe un forte sviluppo che si concretizzò anche con la fondazione, avvenuta nel 1948, della Casa editrice "Silvana Editoriale", la cui prima denominazione era "Silvana Editoriale D'Arte", specializzata in pubblicazioni d'arte e cataloghi di mostre. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - La Casa editrice venne fondata a Milano, in Corso Roma 36, dallo stampatore -tipografo Amilcare Pizzi nel 1914 con le duemila lire di ingaggio ottenute dalla società "Milano F .C ." di cui era calciatore. La piccola azienda occupava all'inizio non più di una quindicina di operai. Nel 1919, Pizzi si associò con Pietro Izio, fondando la "Pizzi & Pizio Arti Grafiche". Lo stabilimento, trasferito l'anno successivo in Viale Bligny 54, raggiunse un organico di circa settanta persone. Nel 1929 si trasferì nuovamente in Via Roma 121 dove vennero installati impianti più moderni. E' nello stabilimento della Pizzi che, nel 1933, viene installata la prima macchina a quattro colori offset apparsa in Italia. Nel 1936, l'azienda aprì una filiale a Roma con una settantina di addetti e nel 1941 si trasformò in società per azioni assumendo la denominazione di "Grafitalia S .p .A. Officine grafiche italiane". Nel 1943, gli stabilimenti milanesi furono completamente distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L'azienda venne ricostruita nel 1944 e nell'immediato dopoguerra la Casa editrice conobbe un forte sviluppo che si concretizzò anche con la fondazione, avvenuta nel 1948, della Casa editrice "Silvana Editoriale", la cui prima denominazione era "Silvana Editoriale D'Arte", specializzata in pubblicazioni d'arte e cataloghi di mostre. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Amilcare Pizzi Arti Grafiche spa
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |