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| - La storia della Casa editrice inizia con la fondazione della tipografia e legatoria "Carlo Frassinelli" in via Riberi 2 a Torino. Carlo Frassinelli era arrivato a Torino da Alessandria d'Egitto, dove era nato nel 1896, portando per primo il Italia la serigrafia, antico metodo di stampa cinese. La vera e propria attività editoriale inizia nel 1931 presso gli stessi uffici della tipografia. L'intenzione di Carlo Frassinelli era quella di aprire una finestra sulla grande letteratura internazionale, per tradurre i grandi scrittori stranieri, molti dei quali ancora sconosciuti, come Melville, Joyce, Bàbel e O'Neill. All'inizio della sua attività nella tipografia -editrice veniva spesso a curiosare Giulio Einaudi, allora giovanissimo, che chiedeva a Carlo Frassinelli di spiegargli i procedimenti tecnico -tipografici e da quelle frequentazioni probabilmente Einaudi decise di avviare la sua Casa editrice. Decisivo, in quegli anni, fu l'incontro con il letterato Franco Antonicelli che divenne consulente editoriale di Frassinelli e direttore della prima collana edita dalla Casa editrice. Fu proprio Antonicelli a presentare all'editore personaggi come Leone Ginzburg e Cesare Pavese che divennero i suoi più stretti collaboratori. Sul finire del 1931, nacque, infatti, il progetto di quella breve, ma preziosa iniziativa editoriale, la "Biblioteca Europea", che avrà il merito di introdurre nel provinciale panorama culturale italiano alcuni fra i testi più vivi della letteratura internazionale, anticipando di quasi due anni la "Medusa" di Mondadori (marzo 1933). [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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| - La storia della Casa editrice inizia con la fondazione della tipografia e legatoria "Carlo Frassinelli" in via Riberi 2 a Torino. Carlo Frassinelli era arrivato a Torino da Alessandria d'Egitto, dove era nato nel 1896, portando per primo il Italia la serigrafia, antico metodo di stampa cinese. La vera e propria attività editoriale inizia nel 1931 presso gli stessi uffici della tipografia. L'intenzione di Carlo Frassinelli era quella di aprire una finestra sulla grande letteratura internazionale, per tradurre i grandi scrittori stranieri, molti dei quali ancora sconosciuti, come Melville, Joyce, Bàbel e O'Neill. All'inizio della sua attività nella tipografia -editrice veniva spesso a curiosare Giulio Einaudi, allora giovanissimo, che chiedeva a Carlo Frassinelli di spiegargli i procedimenti tecnico -tipografici e da quelle frequentazioni probabilmente Einaudi decise di avviare la sua Casa editrice. Decisivo, in quegli anni, fu l'incontro con il letterato Franco Antonicelli che divenne consulente editoriale di Frassinelli e direttore della prima collana edita dalla Casa editrice. Fu proprio Antonicelli a presentare all'editore personaggi come Leone Ginzburg e Cesare Pavese che divennero i suoi più stretti collaboratori. Sul finire del 1931, nacque, infatti, il progetto di quella breve, ma preziosa iniziativa editoriale, la "Biblioteca Europea", che avrà il merito di introdurre nel provinciale panorama culturale italiano alcuni fra i testi più vivi della letteratura internazionale, anticipando di quasi due anni la "Medusa" di Mondadori (marzo 1933). [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]
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